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Maria Rosa Borriate
di pedagogo, e si stabiliva definitivamente a Black LeaclKh, paese vicino al Voolwich.
Il Raffini accettò, pi* di uscire dalla penosa incertezza circa* il ritorno dell'amico, benché non troyasse logica la conseguenza, che per esser s;tàt: ;i eoftghi del Q-feliioli senza misericordia nel fargli perdere la somma depositata, egli dovesse portarne la pena; e mentre egli avrebbe dovuto essere il beneficato, e il diglioli, il benefattore, in realtà le parti sj :erano inveiijìfce (1).
Però, in tal modo, il Buffini si trovò' padrone del campo e divenne il migliore e pia noto insegnante di lingua italiana in Edimburgo, ricercato dai direttori e dalle dketifcrici delle scuole, lagnato dagli allièvi e stimato ovunque (2).
E lo meritava, per ehi con V assidua cura che poneva nel-T adempimento del proprio dovere, dopo qualche anno di pratica, si era formalo im metodo .che dava buoni risultati: in un'ora faceva fare ad ogni scolara un breve esercizio di pronuncia (e sulla prononeia, come risulta dai suoi appunti, il Buffini aveva fatto studi speciali, ed aveva anzi scritto per suo uso un breve trattato di ortoepia); poi a ciascuna faceva coniugare il tempo
(1) 15 agosto 1842,1imbnrgOj Ms. (525. bi un'altro lettera (9 ottobre 1842, Ms. 641) esprimeva il ano giildÌMQ >snjì QiglioH: Egli nn grande egoista senza ,a però la consapevolezza mMfkssjer tale. La natura non gli lui con-ìoeéafto, Intelletto: m cortesia. È un composto di vaniti.e'dì utilitarismo. Di mezzo a ciò Ita qualche buon tratto: non è punto simulatore, onde presto scopri i suoi lati deboli: non sorba astio:: u'Ojn.' ÌSJ Impaccia delle còse altrui, ecc. .
'{g! 'tÈtopo il ritiro dall'insegnamento del igjùólir.rmianijvan0 in tre (compreso il Ruffini). niaesiteii M italiano: l'uno lià mezzo perduto il credito a cagione di tuia condotta spensierata.. jPaltro ha molte faccende, ma B non voglio sbancar nessuno: mi basta avere il mio bisogno. Bì xfmànente ho molti vantaggi sopra gli altri maestri, timioi'amente ho qui amici, amici veri come se fossi nato in Iscozift, seMSÌfòJJ pj* :i tg .Miì?-tazione di un geniettQÌ- 'così i'tìa1 lo. rappresento qualche volta . sotóMà la parto idi quel che chiamano TJon. In tm! luogo 'ftp onisco nei uno* wmtìMè una fcgptdbk L -una; mMimMl :* W rf<' d mi. risalta un impasta eWf milip a questo pagvfo...'0i> fcpg5-<pi fo riesco, iù pericoloso agli altÀ 'eie gli irfifei a i JWtònt db lo Studio dép nostra lingua non andasse affatto in :éfe fò eflo potei wàfctmmTial'fttfrora di quel giorno m ìisxà mi pKS9iÉi ìtÉfc siissfefconza col ÌWÌÌO, toro:, unica superstite delle inde ambizioni . Kfc Settembre 1842. Edimburgo, Ms.- 68