Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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pagina
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831
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a giovinetta e VeaiHo di Agostino Raffini 831
Anzi, nel 1843 poteva ammobiliarsi un piccolo appartamento e nel 1846 poteva inviare a donna Eleonora 250 lire, somma che intendeva d'allora in poi fedelmente pagare ogni anno, fino a ohe i suoi guadagni glielo avrebbero permesso (1).
Egli non poteva;aon rallegrarsi del credito e della popolarità ohe veniva acquistando come maestro. La sua superiorità sugli altri insegnanti consisteva nel fatto che egli si proponeva, in tutto quel che faceva, la perfezione relativa alla sua capacità: e questo scopo a oui mirava, diveniva per lui un tormento, che non gli dava pace, e Io rendeva estremamente diffidente verso se stesso (2).
Così egli si era venuto convincendo di dover sempre cercare di combattere e vincere le sue tendenze (3).
Le molte vicissitudini, la costante abitudine della meditazione, l'ingegno naturale avevano affinato in lui la facoltà del giudicare; però egli modestamente, alle lodi della madre, rispondeva di non essere né peggiore, né migliore degli altri, e che
dieci mesi ch'io vivo comparativamente solo, da che la società oh' io vedo non interrompe la solitudine dello spirito, ho avnto tempo di mettermi 11'equilibrio dell'imparzialità, ed ho cercato decidere quale de' cine Agostini aveva, ragion,, so Vantico il nuovo. Spassionatamente (quanto si pnò almeno) mi par che il nuovo sia più. sano . (10 marzo 1841. Edimburgo, lett. alla madre, Ms. 534).
(1) To guadagno migliaia di franchi : la somma accennata da me, di certa entità a Genova, è colla per me qui, è jion è che on preludio di quello che intendo' esser mio debito fare jjer'la famiglia, una volta ohe avrò messo in assetto qui, le mie faccende e Swilto: di mobiliar la :.0sa, non per ambizione di lusso, ma perchè è necessità del? mestiere. Che còsa vuoi che mi facesse rallegrar tanto, e annetter tanta importanza alla mia pedagogia qui, se non la speranza di poter essere un giorno utile a voi non piò. negativamente, ma positivamente 1 Finora non ho potuto niente, e quel che offro oggi a dir vero è pochissimo, ma sia un eommcìamento. E tri sii buona e non fare difficoltà o piantò WÌÌ :Ì.ÌÌ';'-HO la pedagogia e me h> vo soldatello in India . (16 giugno 1846. Edimburgo, Ms. 065).
(2) Da quanto odo par ch'io faccia piuttosto buona impressione, e sai invece quali t nii; .martello?? l/idoa che faccio impressione pessima. Sono un asino. A poco a poco mi rappacificherò col mondo e con me medesimo . to febbraio 1841..Edimburgo, Ms. 531).
(3) . Le mie tendenze sono sedentario, romite e melanconiche, quindi per tener le cose in bilico debbo cogliere tntte lo occasioni di moto, di compagnia,, di festività .* (28 maggio 1841. Londra, Ms. 544).
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