Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <832>
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Maria Rosa Boriiate
l'unico vantaggio che egli aveva sopra molti, era un altissimo senso della dignità umana* (che, forse, diceva, era meramente orgoglio ), e un disprezzo delle glorie e dei piaceri del mondo, se messi a confronto colle gioie dell'intelletto , ma, di questo il merito era della tempra datagli da madre natura (1): il me­rito era dei sentimenti generosi trasmessi loro dalla madre, la la quale poteva essere sicura che nessuno dei suoi figli avrebbe mai fatto un'azione men che nobile, si trattasse anche dell'acqui­sto di un trono (2).
D tempo che gli rimaneva libero dalle lezioni dedicava allo studio, per cui sentiva attrattiva sempre ogni anno maggiore: leggeva, entusiasmandosi, Bacone, Fichte è Kant, e ripassava il tedesco, e cominciava a studiare da solo il greco (3).
Una lingua morta osservava richiede l'assistenza di un maestro assai meno che quello di una lingua viva, dacché la pronunzia della prima è di nessuna entità. Senza maestro si pro­cede più. lentamente, ma più sicuramente, o piuttosto con mag­gior profitto: gli è come navigare in un mare ignoto: il naviga­tore è tenuto a tracciare tutti i punti della carta da se: gran fatica; ma ognLnuovo punto scoperto è come una conquista sul­l'ignoto e il risultato si assimila alla mente in modo che ne di­venta parte integrale E (4).
E componeva: brevi poesie (come Il masnadiere e il fan­ciullo , il Gallicinio ), e sonetti (Addio, mia gioventù, ecc., a Thomas Oarlyle, ed altri) che inviava alla madre.
*
Il Euffini aveva stretto amicizia con alcuni giovani medici, come il Eusseli e il Black, e dalle conversazioni frequenti od
(1) 7 agosto 1842. Edimburgo, Ms. 623.
(2) 25 novembre 1840. Edimburgo, Ms. 520.
(3) * Una bagatella! Alla mia età! Alfieri cominciò a quaranta anni. Ohe trionfo io m'ebbi quando mi accorsi ch'io sapea leggere alfine quei misteriosi caratteri, senza capire il senso, s'intende. Io non potei dormire dalla gioia. Cercherò di salvarmi un'ora al giorno per questo studio: non più letteratura, non più frenologia, finché non ho conquistato Ilio. Ora sto voltando temi dal­l'inglese in greco . (7 settembre 1843. Edimburgo, Al. 711).
(4) 5 giugno 1844, Edimburgo, Ms. 774.