Rassegna storica del Risorgimento

CASTAGNETTO, CESARE TRABUCCO DI ; GIOVANETTI GIACOMO
anno <1922>   pagina <846>
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stro Vescovo reduce -tra noi da due giorni, potrà esser ritenuto dall'Austria qual cagione di inquietudine interna che l'autorizzi ad -gta negli Stati Pontifici, so se le cose di Napoli siano per progredire talmente da aggiungere Samolo a questa misura, che potrebbe mettere l'Italia in fuoco. Iti rallegro soltanto che il nostro paese serba il contegno che si addice ad una nazione lodata per antico affetto e- fiducia verso l'Augusta Casa di Sa­voia. Pure non cesserò mai di permettiìini il desiderio che V. M. continui nell'esplicazione delle sue benefiche idee onde si accresca, se è possibile, la venerazione de' suoi sudditi, acquista maggior forza il suo ascendente morale .sull'Italia, e si rassodi il di Lei .eredito presso i Gabinetti esteri.
Penso che a ciò cominceranno a valere i provvedimenti giu­diziari di cui ebbe la bontà di farmi cenno, e. .spero' che nell'in-stàtuzione di una Oorte. -di Cassazioni o Revisione ella si degni di por mente nelf'Weresse sopratutto della Regia prerogativa, che è la nostra tutela e la guarentigia dell'' awemre, --a formarne un Tribunale distinto ed indipendente dal Consiglio di Stato. E un anno che io intesi come alcuni per vista di economia incli­navano ad incaricare la sezione di Giustizia delle funzioni di Revisione. Per me non credo che li vlite di economia possano recare giammai V. M. ad una confusione di poteri comprometr ji?èjnje> Imperciocché il Consiglio di Stato, che concorre alla for­mazione delle leggi, muterebbe di natura acquistando un potere supremo giuridico,, e quel Corpo, che dovrebbe consigliare impar­zialmente y. M. lf conflitto d'interpretazione fra la 8ìfre Revisione ed i Senati, diverrebbe arbitro delle leggi,- ed inter­prete esclusivo delle medesime in pregiudizio della prerogativa Reale, tornerebbe vano lasciar la libertà ai Senati di persistere nelle loro opinioni conta-arie aU'mterpretàome adottata dalla Re­visione, affinchè intervenga a proposito la Sovrana autorità, per­chè il Consiglio di Stato farebbe sempre prevalere la propria de­cisione. In Francia anticamente il rimedio della Cassazione era attribuito al Consiglio del Re (Conseil des partìes), e furono ap­punto gli abusi derivati dall'attribuzione d'un'autorità giudiziaria ad un corpo, che non ora esclusivamente destinato, a rendere giustizia, che mossero a stabilire un tribunale a parte e questo proweéfcento ottenne l'approvazione generale, fu mantenuto malgrado tutte Je vicende, ecl adottato anche nei piccoli Stati come Parafe.ÌÈ toscana e Napoli. Altronde il Consiglio di Stato