Rassegna storica del Risorgimento
CASTAGNETTO, CESARE TRABUCCO DI ; GIOVANETTI GIACOMO
anno
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1922
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pagina
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847
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Lettere del conte di Castagnetta a G. Giovanetti 847
investito di autorità giudiziaria ed influente così sull'interesse del paese e de' contendenti, acquisterebbe un ascendente troppo grande, e riunendo l'ingerenza legislativa al potere giudiziario andrebbe quasi di pari passo colla Corona. L'economia, per mio avviso, vuol essere ricercata e si troverà in uno scompartimento piti naturale e più. regolare dello Stato, nella riduzione de' mandamenti, nella oppressione di vari officiali di Prefettura evidentemente superflui, in quello dei tribunali eccezionali e de' privilegi del foro, mentre i Senati, ridotti allora alle loro vere funzioni di Corte d'Appello, non avranno bisogno di essere tanti nò di avere più di due laSjsfì'
"V. JS.lche ha così gloriosamente semplificata la legislazione compirà la grande opera semplificando l'ordinamento giudiziario, e conseguendo l'essenziale fine di una giustizia pronta ed uniforme, giungerà anche atifeconomie delle spese.
La quale economia s'aumenterà col riordinamento da V. M. meditato dell' amministrazione delle Provincie e dei Comuni, di quello del sistema daziario e della riforma indispensabile de' regolamenti relativi all'uscita ed entrata delle merci. Anzi io tengo per ferino che le modificazioni di tariffa e di regolamenti doganali non solo diminuiranno le spese, ma aumenteranno i prodotti perchè la consumazione non aggravata e il commercio non inceppato escludono il contrabbando, e rendono più copiosa la messe finanziaria.
Si degni la M. V. concedermi di reiterarle l'omaggio cordiale della mia profonda venerazione.
Di V. M, r ""
UmiLmo dev.mo fedeLmo sudd. (G-. GIOVANETTI)
Novara, il 10 7bve 1847.
n
M Castagneto al Giovanetti.
Lei mio caro Giovanetti non mi ha mai più date notizie politiche eppure io vivo qui In un antro dove potrebbero essermi utili assai. Creda che sono ben soventi in burrasca eppure non dispero perchè Carlo Alberto ha idee generose ed ella è dei pochi che sanno rendergli giustizia. Lessi in questi dì la di lei memoria sulla lega doganale, mi lascia di dirle che