Rassegna storica del Risorgimento

CASTAGNETTO, CESARE TRABUCCO DI ; GIOVANETTI GIACOMO
anno <1922>   pagina <851>
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Lettere del conte di Castagnetta a G. Giovanetti 85Ì
V
Il Gastagnetto al Giovanetti*
m.mo Big. Oav.,
Oome le dissi per l'ultima mia siamo ora qui strettì da Boma e da Toscana. A fare niente si corre il rischio di perdere quel­l'ascendente che dee chiamare il Ee a più alti destini: a con­sentire ad una lega doganale si compromettono interessi gravi in un momento niente opportuno. Il conte di Eevel voleva scri­verle per avere il di lei avviso intorno a molti punti. Ma sic­come la risposta potila dipendere dai documenti che già esi­stono al Ministero, e che si vanno ancora procurando io credo che una di lei corsa a Torino sarebbe molto utile, e con me lo pensa lo stesso conte di Eevel. Del resto pare che il Ee voglia anche ultimare la Eevisione le provincie i comuni onde se la di lei presenza sarà utile come non ne dubito in tali emergenze, ella non si dorrà d'un sagrificio personale fatto in sì bella causa.
Procuro di mandarle questa lettera domani domenica onde pel caso ella voglia risolversi a venire possa disporre le sue cose per tempo, e nel desiderio di qui rivederlo me le rinnovo inalterabilmente
Suo af.no Di GASTAGNETTO
25 (settembre) 1847.
YI
Il Gastagnetto al Giovanetti. 6 dicembre (1847).
Mio caro Giovanetti,
La vedo molto esacerbata e capisco che ne abbia motivi. Ad ogni modo confido che non sarà per prendere un partito estremo, e prima di ciò spero che ci parleremmo ancora. Si ri­cordi della benevolenza particolare con cui il Ee la ricorda e son certo che si fermerà al momento di dargli un disgusto. Le previsioni che avevamo a Genova sul cattivo stato della di lui