Rassegna storica del Risorgimento
CASTAGNETTO, CESARE TRABUCCO DI ; GIOVANETTI GIACOMO
anno
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1922
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pagina
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853
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Lettere del. conte ài Caslagnetìo a 0. élovanetH 8!M
l'animo- i ne parlerò domani col Re, poi le scriverò. Ma mi pare intempestivo, anzi gioco scoperto che dai Debat si riferisca e si analizzi la nostra legge comunale prima della pubblicazione. Veda d'impedire se può tali conseguenze.
Suo aff.mo Di CASTAGNETO
Il Castagnetta al Giova/netti.
13 dicembre (1847).
Mio Caro Oav.,
Lessi al Re lo scritto del Oav. Cobianchi, poi lo comunicai al O.te di S. Marzano. Ieri sera ebbi risposta che il governo accetta, ed approva pienamente alle condizioni ivi tenorizzate. Quanto alla pensione od onorario il O.te di S. Marzano si riserva di concertarne l'ammontare visto il tenore di alcuni articoli. Lui come lo prevedevo ha fatto senso non buono che si pubblicasse la nostra legge in Francia prima che fosse conosciuta nel paese. Se si potesse paralizzare per ora qualsiasi analisi sarebbe magro benefìzio. Il Re è meglio assai in salute, ed oggi comincerà ad alzarsi. A Genova va presidente Stara e Cristiani lo rimpiazzerà in Senato. Lazzari prende il comando dei carabinieri, Ispini Ispettore delle leve, Buzi giubilato, Martin Orfengo al di lui posto. Laplangia a Genova, ed il generale Ferrerò lo rimpiazza per un tempo in Savoja. La capitale è tranquillissima, la sollecitudine per la salute del Re era immensa in Genova dopo quella gran dimostrazione di oltre 60 mila persone tutto rientrerà nell'ordine.
Parto per Polenzo e la saluto in fretta,
Suo aff.mo Di CASTAGNBTTO
M
Il Castagneto al Giovanetti*
Mio card; MWfc V ultima sua la ebbi dopo che la mia eia già scritta, ed al momento di salire in carrozza: ebbi appena il tempo di mandare offni cosa al Re che vMi stamattina e mi parve soddisfatto del-