Rassegna storica del Risorgimento

Lettere del conte di Castagneto a G. Giovanetti 859
XV
Il Castagnette al Giovanetti.
Mio Caro Oav.,
Ero assente coi Principi quando mi vennero le sue lettere, ed ora che ritorno ho appena un niomefitìi pi salutarla. Tut­tavia non mancai di tenere informato il Re di qanto capita o si dice M. vuole ch'io le scriva che sentendo la S. V. vo­ciferare tale supposto bell'occupazione di Alessandria Ma ri­sponda e lo facci anche intendere ai suoi corrispondenti di Mi­lano non è e se fosse non potrebbe a meno d'essere caso di guerra.
Incarico mia cugina di rimetterle un fagiano di mia caccia, non per altro che perchè anche a tavola si ricordi del
Suo afF.mo Di CASTAGNETI
27 (geniukio 1818).
XVI
M Castagnetta al iovwwtti.
Per verità mio caro Oav. che un uomo come lei non abbia an­cora pensato bene al caso di una Costituzione M Napoli ciò mi sorprende non poco perchè mi pareva il caso più probabile. Ed era tanto probabile che scoppiò, ed -ora che sarà di noi! Quanto a me non esitai un momento sul modo di vedere. Solo mi duole ciò che ha virtù di concessione, o di essere secondi dove si do­vrebbe essere i primi. Ohe siamo maturi non lo credo ancora, ma se Dio dispone conviene rassegnarsi. Non vidi ancora il Pa­drone: questi momenti son molto solenni, e l'orse tutto il nostro edificio comunale sarà rovinato. Ora mi duole che il sistema di censo per le elezioni possa condurci troppo oltre.....
In fretta
Suo aff.mo
Di OASTAGNBTTG
2 feb. (1848).