Rassegna storica del Risorgimento

CASTAGNETTO, CESARE TRABUCCO DI ; GIOVANETTI GIACOMO
anno <1922>   pagina <866>
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Italo Baulich
possono essere iiÉI più tardi senza esporle fin d'ora alla cen­sura. I problemi ch'ella mi pone sono il più giusto motivo della pubblica sollecitudine, ed è perciò ch'io tanto bramerei di ve­dere al più presto convocato il parlamento, anzi l'avrei voluto prima ohe sia in vigore la legge comunale. Finora il consiglio di stato straordinario è sèmpre convocato, ed io mi domando per far che? Bramerei che si formulasse un progetto dello sta­tuto, ch'ella fosse chiamata a lavorarvi, e poi, salvi i principii fondamentali messi dal Be, che il paese stesso se io discuti. Oome le scrissi altre volte il mio posto dee cessare da un ca­rattere politico, ed a me non conviene che l'abbia. Coinè in­tendente della lista civile io non ho da ingemmi nel colore del ministero, e così sarei dispensato da cadere con esso. Quindi la mia licenza dovrebbe essere cosa particolare al Be solo, il quale finora mi tratta colla solita bontà onde non ho motivo a cre­dere che voglia congedarmi. Sarebbe però bene per mia norma ch'ella cercasse sapere se tale supposizione si fa per colore po­litico, od altra causa qualunque. In verità dopo le battaglie sof­ferte, di cui lei fu testimonio, poemi che almeno la inoffensiva ingerenza della -Gasa mi possa lasciare in pace.
Jeri ebbi lettera di Oobianchi, non sapeva ancora della no­stra costituzione, ma gli avvenimenti che incalzavano in Pie­monte lo ponevano in una situazione del tutto falsa. A tal ri­guardo però come ci siamo rassegnati noi può rassegnarsi anche lui, e certamente lo scioglimento fa di natura a rendere impos­sibile ogni istruzione. Ora; la scena è mutata, e per verità panni che non convenga più a me che le istruzioni passino per le. mie mani e d'altronde son modificate tutte in un altro senso.
E O.te di M. Marzano mi dice avergli mandato risorgi­mento e la gazetta che gl'invierà anche il nuovo giornale e con ciò se la cavi. Io -direi che anche adesso occorre qualche cosa di più di positivo, ma amo starmene in disparte. Il caso del caffè Martini è tremendo e potrebbe essere segno di sanguinose lotte, però non eredo ancora che voglia scoppiare pel momento ed il ritardo sarà anzi utile. Mi creda inalterabilmente.
Suo aff.mo Di GMTAGNETTO