Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <872>
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avvennero sommosse di poco conto, attestanti la diffusione del moto. Il primo tentativo di sollevazione fu a Macerata nel 1817; piccola sommossa .avven nella notte fra 23 e il 24 maggio; facilmente repressa e seguita da un processo: molti furono i condannati a morte, ma poi la morte fu commutata a vita (1),
Nel 1820 i maestri sublimi perfetta delle Marche, secondando le istruzioni c30 proveniva! da Torino, frenarono l'ardore di sollevazione (2); ma nel 1821 si ragunarono sui Tronto circa 300 napoletani e fuorusciti di altri paesi. Fecero ima scorreria nel territorio di Ascoli e avanzarono sino a Bipatransone. Ma fulOno ributtati dai soldati pontifici (3).
Perchè il numero dei cospiratori sempre più aumentava, Leone A11.1, nel maggio 1824, spedì il Cardinale Bivarola, legato a Ravenna con giurisdizione sopra le altre Legazioni e sulle province di Pesaro e di Urbino.
Molti furono carcerati e giudicati sommariamente (4). A onestà anni appartengono i processi, di cui pubblico il Ristretto criminale: essi rientrano tutti nell'azione del cardinale Bivarola, il quale come dice il Coppi, governava oltre la Bomagna anche parte delle Marche. Qualche notizia di questi fatti e di queste condanne appare già in lavori di storia contemporanea (5): ma il documento che pubblico, quasi per intero, ha il merito di porre innanzi agli occhi tutto l'affannoso dramma della cospi­razione delle Marche dal TroMIMi alla Bomagna.
Queste pagine di storia del 25 narrano una parte interes­sante di quel risorgimento morale e politico che prese: le mosse dagli anni del predominio francese, maturò attraverso l'espe­rienze politiche del 17, del 20, del 21 e del 31, e scoppiò nel 48 con quel fervore di fede che si mostrò in tutte le manife-
(1) RAULIOET, Stana del Risorgimento politico àwtaiia, 1, 142.
(2) COPPÌJ Annali d'Italia, aimo 1820, (Gap. 144).
(3) e.ojpgij Op. c-, turno 1821.
(4) COPPI. Op. cit. anno 1825. Lo stesso Coppi confessa: In un processo sommario cosi vasto e di tante persone accaddero naturalmente motti equivoci. Qoindi tale sentenza fotse giusta e mite nel panile i settari, eccitò malcontento
in molti buoni .
(5) Rosi, L'Italia odierna, J6. ltì S ;-p. 62. ih questa pagina si parla degli arresti fatti 1* undici ghigno 1825 a Pesaro e a Fano; o vi si leg­gono alcuni nomi che compaiono nelle nostro carte.