Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <876>
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Elia GoVmì-BalfhmH
con ammirazione e con disprezzo delle leggi Dessi hanno sem­pre tenuti i magistrati fra il timore del libello e del pugnale.
segrete società, qualunque sia la loro denominazione, sonò tfttte conosciute per officine di cosph'azione. Desse hanno SfBÉjS piloni,, nelle quali il segreto medesimo può indicare cosa da essi si- maolini. Hanno modo di unirsi ef intendersi imper­cettibili agli altri. Hanno grarameMfii terribili, che esigono dagli incauti che seducono a far parte delle loro proscritte società. Hanno casse di volontarie contribuzioni di denaro, le quali fino* ad ora hanno servito con pieno effetto all'adempimento dei loro perversi fini.
Sebbene queste segrete società siansi fatte conoscere sotto diverse denominazioni; sebbene talvolta in apparenza siansi di­mostrate Ira di loro in contradizione, tutte però hanno collimato ad un ime medesimo, quello cioè di distruggere ogni, e qualunque subordinazione; ogni, e qualunque vincolo tra gli uomini; ogni, e qualunque autorità sia religiosa, sia civile.
Pesaro! Anche questa città in questi ultimi tempi, non che gli altri luoghi della Delegazione hanno dovuto vedere molti dei loro figli traviati, uniti in segrete società a cospirare, ed a formare una congiura contro l'attuale sistema di gverno' e fen­dersi così in faccia al mondo, alla giustizia,, rei di alto tradi­mento, e di delitto di Stato, e farsi riconoscere ribelli al -pe­pilo soprano il Soinino Pontefice. Hanno dovuto vedere dentro le loro mura, ed in mezzo ai pacifici cittadini istituite vendite carboniche, formate altre segrete società. Hanno dovuto vedere, che quelle stesse persone formanti la forza pubblica, e destinate alla difesa del proprio sovrano, dello{ dell'attuale sistema di governo invece di prestarsi a questo loro dovere, miravano anzi alla distruzione, ed alla sovversione del trono, e dell'altare.
Non andò guari però,, .-ohe queste segrete società non venis­sero alla cognizione tÉMÉÉ Per reprimere i progressi fece procedere sotto 11 giorno 11 giugno p. piagli arresti di molti individui, che vennero ristretti in diverse case di forza. Questi
sono:
tìiulio Leonardi - nimico Oarandini - Saverio Artaru - An­tonio Bianchi - Bartolomeo Benzi - BVancesco Perfetti y Raf­faele Bravini *- Vincenzo Bellina - Q-aetano Togni - Luigi Mon-téfinaìl - Girolamo ÌIM). tenente di lineeL- Alessandro Mo­scardini, sergente M linea - Antoniì; .-f eiì maresciallo d'ai-