Rassegna storica del Risorgimento
1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno
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1922
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pagina
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893
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Processi e relazione generale sulla Carboneria- eco, 893
che di notte (fol. 537, 539, 540*t. 'fe 552 tA 5541 613t 615, 634, 653 t.->).
Le riunioni fatte nei locali suddetti con altri settari (fol. ci*.).
Le associazioni con altri settari anche di notte tempo girando per le strade di questa città in una conventicola, avendo perciò ingerito del timore negli animi dei pacifici cittadini (fol. 555, 559, 601 t.).
Le sue bugie, poiché costituito, sebbene abbia ammessa la pratica nel locale della Canonica, e nell'orto annesso, nella Locanda della Pace, e nella Trattoria dei Si Gobbi, pur nondimeno ha negato le riunioni, ed associazioni dicendo, che non conosce neppure cosa si voglia intendere con questi termini; che egli non vi è mai stato in queste riunioni, e s'inganna chi lo dice e così sostiene anche all'ammonizione (fol. 817 e t., 818 e t.).
Nega la scienza che qui in Pesaro esistessero sette, e società segrete, e particolarmente la Carboneria.
Nega di sapere, se le persone nominategli facessero parte,, o in qualunque modo fossero addette a queste società.
Nega la sua pertinenza alle medesime, e cosi nega il delitto, ed ha persistito in questo suo impegno, anche all'ammonizioni, contestazioni (fol. 124, a 137, 804, a 826), ed ha detto in modi insultanti la Giustizia Io non so se qui in Pesaro vi siano carbonari. So, che qui in: Pesaro si vende il carbone, che si lavora nelle macchie d'Urbino, e di Fossombrone, e ne viene anche per mare da Fiume. Io non conosco né sette, né otto (fol. 820 e t;u).
Io non conosco altra società, che quella dei barbieri, e non so, né ho mai inteso dire che questa sia una società segreta
(foi. 821). / : ! Jfi
Io non sono un giudice per condannare, e non sono un sacerdote, per battezzare. Non conosco 'cosa siano arredi, ed emblemi carbonici: che i miei emblemi sono le forbici, ed io battezzo le barbe. Per essere a parte in queste cose, come pretende la giustizia, e mi è stato contestato,; vi vuole talento, e persone M gran danaro. Io sono un povero uomo, ed un ignorante, che appena so fare il mio nome che la Giustizia I'
stata male informata, ed è stata ingannata da persone, che mi vogliono male, mentre jfo'di quanto si pretende sono innocente (fol. 824 t. 825).