Rassegna storica del Risorgimento
1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno
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1922
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pagina
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901
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Processi e relazione generate sulla Carboneria ecc. 90Ì
senza che questa aggregazione si fosse resa nota a tante persone, e lo avvertì attento nell'osservare le promesse, che aveva fatte* e a non divenire traditore, conoscendo le pene, alle quali ai era assoggettato; e lo richiese infine, se gli era stato conse-segnato il catechismo per sua istruzione, come carbonaro apprendente (fol. 734 e t.).
Concorre ancora la scienza, ehe aveva delle questioni insorte fra 1 Carbonari Borgesi* e gli altri formanti il Eaggio Militare; ed infatti parlando su questo proposito con uno dei settari, il quale ìo ha poi rivelato, si espresse, ehe il Eaggio Militare per riunirlo con i Carbonari Borgesi vi sarebbe voluto l'intervento del Grande Oriente residente in Macedonia (fol. 189 t.).
E che i settari facenti parte della Vendita, ossia il Eaggio Militare, dipendino da Macedonia, si è stabilito con il rivelo di un correo, ehe vi appartiene (fol. 936 e t.).
E con l'altro rivelo di un settario, che facendo parte di questo Baggio- Militare lo ha imparato per mezzo d'uno dei soci (fol. 350 t.).
Concorre altresì il modo enigmatico, con cui si espresse con questo stesso settario, parlandogli di affari di società segrete in propria di lui casa, e circa un mese prima dei seguiti arresti. Gli fece conoscere che quando si sarebbero incominciate a vedere per i nostri mari delle fortezze ambulanti, gli Inglesi allora avrebbero spiegato carattere (fol. 527 e t.).
L'esser egli possessore di alfabeti M convenzione, distribuendone anche ai settari. Uno di questi con atto di giudiziale perquisizione si rinvenne in casa di un settario, il quale dopo averlo formalmente riconosciuto, essendo stato chiamato a render conto, come lo possedesse, disse di averlo ricevuto dall' inquisito Perfetti, dal quale gli era stato fatto conoscere, ehe scrivendosi con quelle cifre non si sarebbe potuto leggere lo scritto senza la chiave di convenzione (fol. 80, 343 t., 344).
L'avere aggregato alla Società carbonica, ed alla presenza del tenente di linea Bota, quell'Angiolo Targhini, che stava a dozzena presso esso inquisito, essendovi dimorato per circa due anni, e fino all'epoca, che partì autorizzandolo in questa circostanza a fare delle aggregazioni, o, come i settari dicono, battesimi; tutto ciò ha esposto un correo nel suo giudiziale rivelo, essendone stato istruito, da un altro settario (fol. 524).