Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <905>
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Processi e relazione generate sulla Carboneria ecc. 905
E si conferma anche eia un correo nel suo rivelo (fol, 739 t.).
L'amicizia e pratica con Luigi Nini, e gli accessi anche di notte tallo uella casa, che nell'orto, di littoria Celli, detta la Squadrala, eolia quale abitala, e conviveva: il ISTìnì suddetto, con­forme ammette esso mquisitoùffol. 486 i. 487 e*.0, 489 t., 789 e t. 790)
Nono reo carceratole
LpL MAROHINI del fu Giuseppe, d'anni 32, nativo di Fano, domiciliato in Pesaro, sartore, ammogliato con una figlia.
Il giorno 16 luglio p. p, venne arrestato Luigi Marchiai.
Appartiene il medesimo alla segreta società dei Fratelli del Dovere, come hanno rivelato tre correi (fol. ,p6 t. 53 ;?; 402 M 477).
Egli inoltre in questa segreta società ha il grado di Maestro di complimenti, come parimenti ha rivelato mi correo, fol. 26.
Fu presente all'aggregazione alla segreta società suddetta di un individuo, che venne alla medesima di notte tempo, e colle solite formalità settarie ascritto nel locale della Canonica (fol. 26 e II j ì 9
Ebbe parte nella deliberazione, e condanna di morte decisa dai settari in una delle riunioni tenutasi di nòtte tempo nella Trattoria dei Tre Gobbi, contro Luigi Nini, e Benedetto Garat-tóni, avendo fatto in Vendita tuia deposizione a carico dei me­desimi, come hanno rivelato due correi (fol. 42 e t., 402 t.).
Il March ini era quello, che lavorava le fascio tricolori che erano gli arredi carbonici, conforme ha rivelato un correo per relazione avutane da altro settario (fol. 526 t., 527).
L'amicizia, e pratica con Vincenzo Orioli, uno dei capi della segreta società suddetta, ed anche con l'altro settario Benzi, con­forme ammette (fol. 242, 243 É*j).
La pratica ammessa nella Trattoria dei Tre Gobbi, negando però di essersi ritrovato ad alcuna riunione; (fol. 669, e seg.).
La scienza parimenti ammessa, che il Nini abitasse nella Canonica insieme con la Squatlrana; che a questa abitazione vi fosse annesso un ort 10 che questo avesse l'ingresso anche sulla strada delle Mura (fol 246 t., 686 t., 689).
L'essere esso inquisito ritenuto pubblicamente, e comune­mente per uno dei settori, e come tale arrestato, come si è ri­ferito, parlando degli altri carcerati.