Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <914>
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914 Elia CoUwt-BaUescM
m Savignano, domiciliato in Pesa impiegato nel barò del sig. Varotti capitano dei carabinieri, nubile.
Il giorno 11 giugno p. p. venne ristretto nel Forte di Pesaro per ordine superiore Vincenzo Fabbri prevenuto di delitto di Stato.
Appartiene egli infatti alla setta Carbonica, e tale sua perti­nenza è stabilita dai giudiziali riveli di due correi (fol. 17, 355t.).
E da altro consimile correo si attesta di aver saputo nella Società, che l'inquisito era uno dei carbonari, e come tale es­sergli stato indicato da altri soci (fol. 305).
Viene tutto ciò ad esser convalidato.
Dall'aver egli praticato, ed essersi associato con persone tutte conosciute per settarie, conforme egli stesso ammette (fol. 289 a 292, 866 t., 867).
Dalla pratica che ha avuta in casa di Perotti, uno dei più elevati settari, unitamente ad altri conosciuti Carbonari, come egli stesso ammette (fol. 866 t., 867).
Dalla pubblica voce e fama, e pubblica opinione, che fosse settario, e come tale arrestato, come si è altra volta riferito.
Dalle sue bugie, poiché costituite ha negato di sapere, che m Pesaro esisti no sette, e società segrete w sorte alcuna, ;c molto meno la Carboneria. Ohe egli non ha mai appartenuto alla setta Carbonica, né ad alcuna segreta Società, e così nega il delitto anche all'ammonizione Q palptazione (fol. 287 al 294, 861 all'868).
Detàmo settimo reo cWoaralo:
QcTRQixtmQ FEDERICI del fu leà aiativo di Terni, tenente della terza compagnia, ottavo battaglione di linea di guarnigione in Pesaro, d'anni 32.
Trovasi ristretto nel Forte di Pesaro il tenenteM linea Wm rolamo Federici, arrestato per ordine superiore il g?:3jgjra gno p. p. come prevenuto anch'esso di delitto di Stato.
Appartiene egli alla setta Carbonica, ed al Eaggio Militare, come ha deposto di fatto proprio un correo confesso nel suo
giudiziale rivelo (fol. 3m>
Tre altri consimili correi confessi hanno deposto di aver conosciuto per mezzo di altri scoli, come carbonaro, il Federici, e per tale essergli stato indite (fol. 18 480 e 941),
La di lui associazione con altri conosciuti settari, e con la pratica in casa del Perotti Maestro e ff. di Reggente nei Baggio