Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <916>
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91*> Elia GoliìtirBaldmld
dato col medesimo nella casa della Squadrana alla Canonie e! precisamente nel locale, dove esso Nini teneva la caldaia ad uso di tintore, e la scienza, che ainnesso a questa casa -vi fosse uà orto e che in questo ot un lubricato adattato gè cavare la séta, ve ne fosse anche un altro ad uso. di casetta; eèi esservi an­che statò ammettendo quanto sopra si riferito; ma ha supposto, che in questo locale ad uso di casetta vi sia soltanto andato per conservare la carne nel Natale del 1823 (fol. 799 è t.00 e t.?)
Decimo natio reo convenuto:
ÈMt MANCINI figlia di Fà:m nativo di Pesaro, d'anni 37, armarolo, ammogliato con quattro tìgli.
Per ordine superiore venne arrestato il giorno 14 settembre p. p., e ristretto in- carcere.
Luigi Mancini, eli coudizione armarolo, perchè- indicato fab­bricatore di stilli per i settari, quantunque non appartenga egli ad alcuna segreta società (fol. 636 e seg.).
Sottoposto il Mancini ai costituti.
Negò in prima la fabbricazione dei stilli; fol. 641, 650, ma in appresso avendo chiesto un nuovo esame si rese egli spon­taneamente confesso della fabbricazione di diversi stiljk
Dichiarò pertanto, che prima della fiera di Senigallia del­l'anno 1824 ne fabbricasse tre per il carabiniere Yaldrè, dai quale per l'effetto suddetto ricevesse una Spada vecchia* tagliente da ambe le parti, e col vivo sotto,e sopra (fol. 666 et.0, e'segg.).
Ohe un mese, o due dopo la fiera di Senigallia il carabiniere Benzi gli portasse una spada vecchia riposta dèii una canna, quale spada era tutta lavorata, e fiorata color d'oro, ordinan­dogli a nome dell' altro carabiniere Carnicci di formarvi tare stilli, come eseguì; quali poi esso Fanucci mandò a prendere per mezzo di altro carabiniere Mierli (fol. 667 t., 668 fc.).
Ohe un altro stillo io fabbricò per Matteo Q-iuliani foi 669).
Ohe altri ne fabbricasse per Gaetano Togni, Pietro Fa-guani, Giulio Leonardi, e Vincenzo Bellini, supponendogli Fa-gnani, che dovea servire per un marinaro, ed il Bellini, che lo doveva spedire fuori per un suo amico (fol. 669 e t.).
Ohe ha fabbricato un coltello ad uso di trinciante con la co­stola a tutta lama a Terenzo Aiuti, supponendogli che doveva mandarlo a regalare ad un suo amie: Trieste (fol. 669 .
Dice però, che queste armi le ha dovute fabbricare per il