Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <917>
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Processi e reazione gmeraìe sulla Carboneria eco, 917
timore incussogli tanto dal Valdrò, che dal Benzi, e dagli altri sopra nomiiialii, e pei' le; mìnaccie di morto fattegli dai mede­simi, e che per questo motivo non ha mai palesata cosa alcuna, temendo della sua esistenza, e della rovina della famiglia (fol. 665 t. a 673, e t.).
Le verificazioni di questa confessione si leggono al fol. 166 e t.>, SUI fcvMv 4SI e 497 m,: Mf: a e seg.
Vigesimo reo carcerato.
ROMUALDO !pte figlio di Francesco, d'anni 31, nativo di Pesaro, nubile, ozioso.
Yenne ristretto in carcere il giorno 6 settembre p. p. Romualdo Oai'andini.
Questo inquisito e uno dei carbonaii facente parte della Vendita istituita in questa città.
Dai riveli giudiziali di due correi cai-bonari è venuta a stabilirsi la prova della di lui pertinenza alla setta Carbonica (fol. 47 t. e 937).
E dal rivelo di altro correo si ha, che il Oarandini suddetto viene riconosciuto nella Società per uno dei fratelli carbonaii, e come tale è stato al rivelante dagli altri soci indicato (fol. 505).
A sostenere le prove fiscali, ed a gravare l'inquisito di pertinenza alla setta suddetta, concorre
L'associazione con persone riconosciute settarie, anche di notte tempo, ed in conventicola, e le riunioni colle medesime nella Trattoria dei Tre Gobbi, come si stabilisce dai testimoni, che lo hanno veduto (fol. 543, 554, 559, 73, 598 t. e seg. 613 t., 615).
Li suoi mendaci, poiché costituito...**.
Secondo delitto Tentata aggressione notturna.
La sera primo settembre p. p. si erano incaminati per la strada denominata la Posta Vecchia Antonio del Mónte, Do­menico Aiuti, Antonio Guerra, e Marco Berarducci. Prima di giungere alla Locanda della Pace, avendo sentito appresso di loro un sollecito calpestio si fermarono, e voltatisi viddero due persone, cM se li avvicinavano:Postocene queste furono presso di loro, le suddette due persone >si .divisero, passando in vici­nanza dei muri laterali, prendendo così in mezzo le persone sud­dette* Venne riconosciuto col beneficio del lume del lampione l'iiiquivsito Romualdo Oarandini, l'altro non fu potuto conoscere, anzi fu ritenuto per un forestiere. Questi si fermò sulla porta