Rassegna storica del Risorgimento

1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1922>   pagina <918>
immagine non disponibile

Elia Colmi-Baldesotvl
della stalla, ed il Oarandini entrò nella porta della Locanda {fri fischio di uno di loro full degnale, che accorressero altri quattro individui, che vennero riconosciuti per lì dedotta ragione essere Vincenzo Pennacehini, Vinceiohn-landa sartore, Spennacchini calzolaio ed il figlio del earatore Jtr6a<. QapuPÉia, che è 33fo-menico Agostini, prendendo in m?zzo il suddetto Pei Monte e compagni. Intimoriti questi e temendo per certo di essere af­frontati, se proseguito avessero il loro viaggio per la strada suddetta, che più -in avanti si rende remota, e poco praticata, si ritornarono perciò sulla strada del corso.
H fatto come sopra si è esposto da due dei suddetti, che soffrirono- un tale insulto (fol. 598 t., e ségg., 608 tf-seg.).
Questo fatto ritiene la Giustizia, che avvenisse per spirito di partito, poiehè le persone tutte incolpate appartengono a so­cietà segrete quali per principio di detta spta: odiava Mbti quelli che sono di contrario partito.
L'inquisito però si è reso negativo, anche all'ammonizioni, e contestazioni (ibi. 958 e seg.), dicendo: Io non so compren­dere, come posso (sic) inventarsi tante calunnie, e come si possa dire, che io abbia tentato d'insultarli, mentre non ho avuto mai che dire con li medesimi, non li ho trattati, e per procedere a questi fatti vi vuole un motivo, ed io non ne avevo alcuno; (fol.:4pti'
Ha ammessa però la cognizione di questi, e l'amicizia, pra­tica, ed associazione con Pennacehini, Spennacchini, ed Agostini (fol. 956). W
Vigezhno primo reo carcerato:
ALESSAXDBO MOSOABDINI, del fu Pietro, d'anni 40, nato in Bologna, maritato, senza figli, argento maggiore dalla terza compagnia, ottavo battaglione di linea, domiciliato m Pesafe
Per comando superiore *gMr* arrestato il giorno li giu-p.o p.o Alessandro Moscardini, nativo di "Bologna, sargente mag­giore della terza compagnia, ottavo battaglione, perchè preve­nuto di delitto di Stato.
Appartiene egli infatti alla setta Carbonica.
Quantunque nei primi costituti st lénteSe egli negativo, nell'altro però implicitamente ammisi èssere settario. Asserì per altro, che di quanto era consapevole in materia di società segrete, ne aV'.eM emessa una spontanea nel Tribunale tei S. Ì= fieìo. Informata la Suprema Inquisizione dell'allegata spontanea,