Rassegna storica del Risorgimento
1825 ; PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno
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1922
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pagina
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926
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Elia Colini-BaldescM
sua cassa delle diverse carte che"fi furono rinvenute giudlssial-mente con atto di perquisizione; al ha voluto ifeetìaeemenfce mantenersi nella negativa, sostenendo, che non vi aveva carte di sorta alcuna (fol. 970, É pfy e seg).
E>a fuesta. isMar negativa ne discende la conseguenza, che era a sua cognizione, :ce fea le medesinlè ì contenevano delle carte sospette, ed appartenenti al Nini, e che per non essere astretta -a doverne rendere conto, e ragione, si è perciò appigliata ad una sfacciata negativa (fol. cit;
Che le suddette carte, rinvenute- come .sopra, ed allegale in processo siano sospette, e che riguardino affari di società segrete, lo dimostra il contenuto delle medesime, e che si parlava con termini convenzionali, acciò non fosse da altri inteso il vero significato, come infatti non lo.- pniprese il Leoni (fol. 518).
Se la inquisita si è indotta a.negare la ritenzione nella sua cassa delle carte, che vi furono ritrovate, sebbene contenessero interessi di famiglia, è chiara, ed evidente li: ./ei'enza in lei, che vi esistessero fra le medesime delle earte sospette, mentre se ciò non fòsse stato, qnal difficoltà mai doveva incontrare nel-l'affermarne la ritenzione? Dunque et manifesta'la ;seièn:z}i,, .eke vi esistevano earte sospette, di proprietà del Nini; tantoypiin* che net partire dalla Casa della Canonica portò con sé aneli e diversi effetti allo stesso Nini appartenenti, conforme ammette (foi. T!068).
H contegno pertanto, che ha voluto tenere la Celli, dimostra apertamente, che) ad essa erano cognite le persone òhe sono accedute in di lei; <easa, nel l'orto, e pesàQwSSW W S]ì ra nota la causa, ed il fine questi accessi; e che perciò abbia voluto di tutto sostenere la negativa pei- jèsimejBÉi dal delitto, di cui si pretende rea dalla -Giustizia, cioè di non avere manifestata le illecite adunanze, che si sono tenute in sua casa con piena di lei Scienza.
AU'opporunità poi delle contestazioni, persistendo nella negativa, altro non ha saputo concludere, che le persone, he hanno a suo idrico deposto, gli vorranno male; ohe hanno deposto il falv'i iène sarebbe stato meglio per lei, che il Wà fosse partito dalla sua casa te anni prima, mentre non patirebbe per di lui cagione (fol. 580 t. al 005, 902 t." al W
A COLEO BALDBSCHI.