Rassegna storica del Risorgimento
ROMA
anno
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1922
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pagina
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938
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Domenico Spadoni
suo amico, per cui qualche volta ci siamo fermata" tutti e tre insieme a discorrere..Credo però che il Palmari procurasse l'amicizia del Tagliasaechi per aver precisa notizia dei terreni donatigli dal Murat* perchè il Tagliasacclii per ragione d'impiego di Sopraintendente al taglio delle pante da costruzione aveva quasi tutte le piante dei terreni tutti indemaniati, ed intanto credo ciò in quanto gli ho intesi parlare da loro stessi . Sempre su domanda il Ferri aggiunse: Mi ricordo che il Tagliasacchi aveva qualche amicizia col cap. Baracchini suo compatriotta e che è addetto alla Corte di S. M il Re Carlo IV di Spagna, ora residente in Bontà, e con un tal Griffoni, eredo romano e impiegato in qualche ufficio militare e che contava di essere ammesso ai Carabinieri, il quale anch' io conosco per loro mezzo. Non so sé fossero ascritti a qualche società .
Interrogato il Ferri se sapesse con chi superiormente corrispondevano gli aggregati a queste sette, sia nello stato pontifìcio che all'estero, egli rispose: posso su questo proposito dirgli per verità di aver rilevato dai discorsi che tenevano Ira loro il Ciannavei, il Pasquini, il Boldrini, l'Agostini, nelle quali circostanze non si trovava presente il Gerbi, che in Bologna esiste dirò così una Loggia Centrale, o sia una Vendita Madre, insomma una riunione superiore, la qual riceve la corrispondenza delle altre loggie inferiori, non sapendo se queste siano soltanto dello stato pontificio, ovvero anche V altre del Regno di Napoli, o altri luoghi vicini; benché fuori di questo stato. Quello che è certo però secondo i tare discorsi, la Loggia superiore di Bologna ha corrispondenze più. elevate, che giungono fino a Brosólles, nei Paesi Bassi. Io ignoro se e quali altre logge intermedie vi siano da Bologna fino a Brusélles, ma è certo egualmente (sempre secondo la stessa loro assertiva) che in Brusélles presiedono,-dico meglio, intervengono alla Loggia o sia Alta Vendita, incaricati speciali, che si mandano tanto dalla Francia, quanto dall'Inghilterra, e questi danno e ricevono rispettivamente la comunicazione dei regolamenti per l'avanzamento e progressi delle sette, secondo lo scopo indicato. In questo proposito restai a dire il vero meravigliato in sentire da pubblici fogli la rivolta tentata iè ìnghilterra, giacché dai sudetti individui nei discorsi surriferiti si disse qualche tempo prima che giungesse la notizia di tale rivolta, e che questa realmente seguisse, che uno dei primi segni sarebbe stata la rivoluzione d'Inghilterra,- ed io dal tutto