Rassegna storica del Risorgimento
ROMA
anno
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1922
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pagina
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945
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-BOWM* segreta all'indomani detta Bmkmmzmm 945
inquirente di molto lume e profitto per i processi iniziati contro] 1 carbonaii Aubert ed. altri ]efoegiani da poco arrestati (1)> ' H WMM die, tradotto ;;fe Soma e rinchiuso in Castel Si Angelo, '.aveva'ottenuto l'impunità ed era stato nel 21 luglio 1817 dimesso datfcgéB con l'ingiunzione, dell'esilio da tutto lo stato pontile-io, nel LJP agosto successivo era stato di nuovo carcerato percM, suo;pre,avendo dopo la sua dimissione scritto in Ancona ài Gran Maestro di quella Vendita Giacomo Papis, era stato; .da Mons. Pacca sospettato di voler proseguire neià ' società dei Carbonata
Forse i nuovi contatti avuti nelle caóJGeri romane coi carbonari ivi dMemiti e con taluno djSiguardo, come il Passano, a lui prossimo (2), -gli avevano acceso il rimorso e il pentimento e la paura per la colpevole lèggereMa con cui erasi lasciato andare ai primi suoi riveli impunitart jfors agì' in modo irritante su di litìì! 'M 'd'eiusione per il trattamento fattogli dalle autorità pontfr "ficie* sia trattenendolo tutti quei mesi in prigione, sia non impiegandolo nel militare iniicompenso dei resi servigi, come avea mostrato desiderio ej lo si era dapprincipio lusingato (3).
(1) SPADONI DOMKNÌÌCLO, ffl Governo pontificio ; i primi processi carbonici iHwrofwoiant in AMi e Mmmrm :<Mkt Iti. Deputastem :M ffl<t0(t. paiyìfr per t Mareìiiej faa.: 2, 191(j. Il istituto fiscale Coreani in Roma, nell'esibjcé, in datò. W marzo 1817 la esposizione assunta da Mons. Delegato d'Ancona di questo individuo olio sérré ; rego- molto proficuo alla causa presente concludeva;;. La visura di' tal atti' potrà giocare moltissimo alla presente projessura1 <e* render cosi facili i mezzi per ultimarla .
(2) In un sostituto che poi ebbe il olentini il 22 dicernure 1817 si legge relativamewte? éiftE biglietto scritto a uttayBrlabilifebin piazza Madama, nei quale gli chiedo va Piargli altere itti {jornoia dÌBcufti 20: Mentre; i era jfL forte di Qastel St. M. i PM< ~M disse ohe qualunque cosa mi fosse ;o:iftot'sa fossi pure .andMo,: dal .SwÉetfe av. Sfttf a suo nome e mi avrebbe somministrato eiò-ené mÈ:óecoi*eva . E difatti ebbe; 31 oonsJetenuto Cilibertt aveva riferito in proposito in un suo egame: in altra circostanza il Yolenv tini m'inombeusò che passando alla larga, avesse detto all'altro carcerato Genilì' joòalbilmiite ano dei Gentili, detenuti politici di gungmesia) ch'ivi si trovava, che gli avesse fatto saper notizie su la risposta che doveva darsi da certo aw. Sili intorno a. certi cinquanta scudi dei quali la stesso Gentili era inteso: ma non so so sia an gergo o lealtà .
(3)'-far-.Sr'M3.ó.Nì D. Il ÙOveto pontifìcio etVi a pag. 26 dell'està-atto.