Rassegna storica del Risorgimento
1819-1820 ; ROMAGNA ; CARBONERIA ; GIORNALISMO
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1923
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Fulvio Cantoni
Inoltre stimiamo sarà per riuscire- non privo d'interesse significare come l'avvenuta diffusione dei detti giornali manoscritti1 incendiari attirasse assai l'attenzione dell'Autorità politica bolognese
Diremo altrove di questo argomento, ma intanto stralciamo dalle nostre schede di spogli del E. Archivio di Stato, quanto segue:
Nel Protocollo di corrispondenza riservata della Direzione provinciale di Polizia sotto il n. 91, addì 29 marzo 1820 (Copialettere pag. 60-61) si trova un rapporto al Governatore di Boma Mons. Tommaso Bernetti, ossia alla Direzione generale, ove si allude chiaramente dapprincipio, al Quadragesimale Italiano, poscia si nomina V Illuminatore,
Tale rapporto del Direttore (che era Don Prospero Colonna di Sci arra, poi principe di Boviano) è interessante anche per ciò che vi è detto della scolaresca e perchè sotto la sgradita impressione di un rabbuffo del Governatore, il Direttore di Bologna si giustifica facendo rilievi sulle vanterie del collega di Forlì. Eccolo:
Tradirei me stesso e il dovuto zelo all'Ufficio di mio istituto, se ancor dissimulassi a V. E. R. la dispiacevole sorpresa che sentii nell'apprendere la diramazione avvenuta in Forlì d'un foglio Ubertino ed incendiario che pretendesi provenisse dalla Scolaresca di Bologna fin dallo scorso ottobre. Sembra in verità incomprensibile come siasi riuscito a tener pienamente celato in Bologna quel foglio fra nientemeno che 700 giovani, che poi ha dovuto divulgarsi fra il meschino numero di 50.
Tralascio di asserire all'intelligenza dell'E. V. B. tutte quante le misure non trascurate da questa Direzione onde mantenere l'ordine fàsa la Scolaresca nello scorso Carnevale. In ben tre o quattro incontri si son dati evidentissimi saggi, che la classe di questi giovani ben lungi dall'essere nell'abbandono trascurata, era continuamente sorvegliata dal Governo.
Ne sia prova la piena calma e tranquillità che si è scorta in loro, appena si emendarono due o tre scolari.
Or se come avvenne in Forlì avesse girato in Bologna per le mani di questi 700 giovani il descritto foglio, avrebbe egli potuto sfuggire alle indagini della Polizia?
Forse sarà stato spedito da qualche Eomagnolo studente in Bologna; ma ho la presunzione di asserire che qui certamente ha circolato.