Rassegna storica del Risorgimento
1819-1820 ; ROMAGNA ; CARBONERIA ; GIORNALISMO
anno
<
1923
>
pagina
<
15
>
Wfo nuovo esemplare M fogli Carbonici romagnoli eco, 15
Una tale Confodemaiono sarebbe conto no a quello spìrito olio noi vogliamo oredore aver tatto nascere por le grandi Potenze Europee la Santa Alleanza, cosa per arto eoininendevolisshna, qualora non sia la lega della forza contro il .xmmiuf, la cospirazione de' Re contro i Popoli, ed il messo di sostenere l'Europa all'arbitrio d M.'.con. InstaucabHi datene*
(sarà continuato).
Seguilo della Materia di cui al 17,
N- 18. Coirla Lunèol 5 Aprile 1819.
Ite se ogni Stato ha bisogno di questa risorsa per la sua floridezza, l'Italia sopsivfciìtttì: ri'ò j in necceSMès 15 copiosa di Popolazione, e lo è maggiormente di (pfello che nel passato c;olp,:-eme jjf >! Censuari ne fan fede. Il suo suolo. ,e- fecondo di derrate; la sua popolazione è ingegnosa, ed atta all'industria: Dall'altra parte si e.tanto accostmnti ad oggetti o di agio, o di lasso, che quasi oggetti di bisogno son divenuti per lei. Né potrebbe perciò con violenza privarsene, non essendovi ehi possa contentarsi di perdere delle sue comodità. Laonde prima di giungere a questo) punto funestissimo torno-: rebbe più tosto a sagrifioare nell'attività dei suo Commercio esterno. 11 che a quanto detrimento, e a 'goal rovina la menasse in poco tempo ehi vi è che non conosca? ha adunque duopo l'Italia di floridezza d'Industria, ha d'uopo di Commercio interno. E ohi desiderar potrebbe che le sue dovizie fossero portate a nutrire, ed abbellire le altrui contrade per introdurne nel suo seno altretante diverse ohe in poco tempo mancando rendessero Lei sempre più povera per di Effetto di mezzi a sostituire nuove Derrate a quella via condotti ? E necessario ancora questo Commercio por la domestichezza reciproca del Popolo di ciascuna porzione di questo fàose> l'iii.percj-h"è vi e si coltiva corto rancore fra ciascuna Provinola .dell'Italia' per la diversità di Leggi, Òhe ha luogo fra principato, e principato che ritiensi ciascuno guai Popolo- xpaltra Nazione, onde avviene che il Toscano malo usa col Lombardo; eoi Napoletano, col Piemontese, e che so io. il qual rancore così mantenuto, e conservato, ehi non vede quanto nocnmentp apporti all'Italia in generale, od a ciascun Principato in particolare? Imperciocché fra* piccoli Stati specialmente è giovevole che tale autorevolezza, vi sia per cui ciascuno suo proprio stimi ciò; che all'altro, appartiene, aftinché un legame Stringa quale:iJà" una-sola fej miglia .esser ,ivorr)l>os.y Laonde utó 'bmmeroio. che pertftàtta l'Italia quasi unico* o dì un solo Stato, m come Intemoi M geo Principato anche rispetto all'altro si consideri, potrà apportare Questa1 (loraestiobezza cosi necessaria; potrà-annodare vario amicizie di vari Principi, e disnoditi snelle formare di essi un sof eo,rp,0J fisi, e morale ohe di prosperità? sia sorgente amplissima. Ne certamente si pub credere- utile ili mantenere questo rancore, poiché genera debolezza di Stato, ne vi può essere Principe italiano-, che possa di questa debolezza esser pago, e eoritonto Né Principe quindi può esservi ohe desiderar non debba questo generale interno Commeroio per tutta l'Italia,