Rassegna storica del Risorgimento

CIALDINI ENRICO
anno <1923>   pagina <22>
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(Mova/imi Ccmevazzi
sto 1831 scriveva a Marsiglia ad un suo carissimo amico, Do­menico Galli, pur egli sulla via dell'esilio: non sapendo ove Enrico si fisserà, lascio per ora a te la cura ; largii le nostre nuove, che sono sempre ottime in quanto alla salute (1).
epidemie coleriche .del *49 e del '54-, e come professionista prestò apprezziti! servizi. Nel 9 si restituì in patria, dove mai mvOfà- pòttìto?*fflare, corno sospetto emissario di sette segrete, e si stabilì a ;. Ruffino,, pessp:Scandiao.-dove morì nel gennaio 1881, lasciando buona fama di sé. 11 d'ott.-Giuseppe Mazzi, reggiano, fu prescelto nel fnaìe medico incaricato della- visita di, coloro che si arruolavano nelle milizie rivoluzionale,, oon lo quali fn in Ro­magna. Passò in Francia ed esercitò la medicina insieme col Belloli. Circa il >46 dovette rientrare e nel 1848 o '49 fu assunto come medico militare nel­l'artiglierìa dell'esercito piemontese. L'esule Giacomo Bignardi, scrivendo all'o­zio Domenico a Modena, da Parigi, il 22 aprile 1832. diceva Rinaldo Belloli,! e Mazzi le fanno mille complimenti e la ringraziano della memoria che mi di loro. Sono ora a Bercy, pochi passi fuori di Parigi, ove oltre i soccorsi: del Governo guadagnano 150 franchi al mese ed hanno tavola e -alloggio. Vede che fortuna!! E in altra del 4 giugno: Gli amici Belloli e Mazzi avranno per ultimo premio del loro travaglio il bel vantaggio di ottenere gratis in Parigi le lauree in medicina per poterla esercitare in tutto il regno .
Le Osservazioni di Rinaldo BeUoli sul colèra furono stampate, a oura deUo zio Francesco;,; in Bologna, dal Nobili nel 1834 (pp. 86) ed hanno precisamente per titolo: Del colèra epidemico. L'opuscolo è dedicato agli zii Giuseppe e Francesco Cialdini. 11 BoUettino delle scienze mediche di Bologna, stesso anno (voi. 10, agosto, pp. 127-128) ha un elogio per il lavoro del Bel­loli. Su questa Rassegna storica an. IV, marzo-giugno 1917, fase. 11-111, N. CAM­PANINI pubblicava l'articolo: Giuseppe Lamberti sulla via delPesilio nel quale si da conto di alcune lettere interessanti del Belloli, sulla fortuna della co­lonna Zucohi in Romagna. Enrico Misley e Giuseppe Maini usi sopra ricor­dati sono nomi noti perchè si abbia ad aggiungere altro: il Fumagalli che era a Parigi si chiamava Ambrogio ed era nipote di Carlo Fumagalli negoziante di stampe a Firenze.
(1) Con la stessa lettera il Cialdini da Bologna mandava all'amico le seguenti notizie: Vengo alle novità. A Roma si fanno continui arresti di persone qualificate, traducondole all'istante in qualche forte nello vicinanze di quella capitale. Sono riusciti i cardinali ad incutere timore al Papa che non sorte quasi inai o sorte scortato da un battaglione di soldati. Si è dotto anche qui più volto della Sollevazione di Borna,, ma conviene apogÉMV che, n:l onta del massimo mal maone olire vii ;regnay Roma noa e? capace dlrno slanciò, e la quantità della forza, degli addatenal Governo, dell'innumerevole sciamo di spie, e per la diffidenza in cui si trova il detto Governo ò impossibile una rivolta almeno oon effetto. Roma pensa altresì seriamente ad armarsi per con-