Rassegna storica del Risorgimento

MARINA ; SAULI DAMIANO ; SAVOIA-CARIGNANO (DI) EUGENIO
anno <1923>   pagina <55>
immagine non disponibile

Vamwwaglio Principe Mgenio di Savoia, ecc. 55
4 Infine che il risultato del calcolo delle spese di cui ho l'onore di rassegnare il sommario desunto dalla casella-zione generale produci la spesa calcolata di lire 1.555.497,58.
Nella riserva di rassegnare ulteriormente ì dettagli di ese­cuzione di questo progetto qualora egli venga in massima adot­tato superiormente, ho l'onore di umiliare alla S. V. BLma gli atti del mio più profondo rispetto ed ossequio.
H Maggiore del Genio Marittimo Jav. SAULI'
*
La relazione risponde esaurientemente alle polemiche sorte per la designazione della località ove fondare il progettato ba­cino.. Il Principe Eugenio accettando incondizionatamente l'opi­nione del Sauli, senza neppure avvertire il Ministero che certa­mente sarebbe stato di opinione contraria deliberò che il nuovo bacino dovesse sorgerò nel luogo dell'antico Deposito del Vino, e in pari tempo ordinò si iniziassero sabito le necessarie e pre­liminari trivellazioni (che furono spinte fino a 14 metri sotto il pelo delle acque medie) per riconoscere la natura geologica del terreno sul quale dover poggiare la futura opera,
Il 7 luglio 1845 le trivellazioni erano già ultimate. Contem­poraneamente il Sauli concretava i particolari del progetto, non solo del bacino, ma anche delle opere e meccanismi accessori, così che il preventivo della spesa stata calcolata sommariamente nella relazione del progetto di massima in lire 1.555.497,58 sali a oltre due milioni e mezzo.
Procedere innanzi senza che il governò stanziasse in bilancio tale somma non era possibile; ma v'erano da superare le con­suetudini gl'ette del Ministero di Guerra e Marina-. Senza per­dere tempo, il Principe intervenne presso suo cugino re Carlo Alberto, e così con Begio Viglietto del 21 successivo agosto, veniva assegnata la somma di lire 2.540.000. Parve enorme, per non dire pazzesca, nelle, sfere ministeriali V assegnazione di tale somma, perchè era una volta e -mezzo piti grande di quella as­segnata in bilancio per tutta la Marina Pur tuttavia, quei bu­rocratici* per quanto masticassero amaro, dovettero piegare il capo al decreto del B Jfeiemonte non v'era ancora il go-