Rassegna storica del Risorgimento
MARINA ; SAULI DAMIANO ; SAVOIA-CARIGNANO (DI) EUGENIO
anno
<
1923
>
pagina
<
59
>
L'ammiraglio Principe Eugenio di Savoia ecc. 69
* *
Man mano che i lavori di scavazione procedevano (avi'anno termine il 14- marzo 1847) bisognava pensare come si dovessero appaltare le opere murarie pel costruendo bacino, lì Sauli compilò a tal uòpo un capitolato dTappalto nel quale venivano de-scritte minatamente le varie opere da costruirsi ed indicati i procedimenti tecnici da usarsi, sì da costituire ancor oggi una monografia tecnica più che nn atto legale. Nessuna imprecisione, nessuna oscurità v'era in quel capitolato d'appalto; precisamente il contrario di quanto avviene óra quando trattasi di appaltare grandi opere pubbliche, nei capitolati delle quali le imperfezioni, Ite oscurità sono tali talvolta sembrerebbero fatte volutamente da dar luogo quasi sempre a controversie giudiziarie fra imprese ed amministrazioni con danno costante dell'erario.
Bandita l'asta il contratto fu stipulato dall'Azienda Generale di Marina, sita in Piazza Possatello, il 16 ottobre 1846 coli'impresario Pietro Gambaro del fu Bernardo nativo di Genova. Questi si sottometteva agli obblighi del contratto non solo prestando la cauzione voluta dalla legge, ma benanche impegnando tutta la sua sostanza, quella dei suoi eredi e quella di alcuni suoi amici e coinpatriotti che generosamente si vollero a lui associare per garantire, oltre al necessario, l'esecuzione di tanta e nuova opera grandiosa. Esempio raro questo di impresario e di cittadini che rischiavano le loro sostanze in lavori di cui non s'avevano precedenti in Italia, mossi da un civismo e do un sentimento patriottico, veramente straordinari, più che dalla brama di lucro.
Si tralasciano d'enumerare le molteplici difficoltà d'esecuzione a cui tali opere iniziatesi nella primavera del '47 appena terminata l'escavazione del terreno diedero luogo, ma che direttore dei lavori ed impresario, animati da un unico ideale, seppero egregiamente superare. Esse procedettero alacremente pel rimanente anno 1847; se non che gli avvenimenti politici del 1848-49 ne sospesero la continuazione. Ma ritornata la calma, consolidatasi la monarchia costituzionale coli'avvento al trono di Vittorio Emanuele II la costruzione del bacino dovevasi riprendere.
Però l'avvenuta interruzione dei lavori, cagionò notevoli