Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; LIBERALI
anno
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1923
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pagina
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66
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Giuseppe Paladino
Cilento (1), per mezzo di pacifiche petizioni a Napoli nel gennaio '48 (2); la costituzione concesse Ferdinando H il 29 di quel mese, dando còl suo gesto un nuovo indirizzo al movimento liberale iniziato nel '46 da Pio IX (3).
Le libertà statutarie costituirono adunque Punica o almeno principale aspirazione dei Napoletani; furono il solo o preponderante motivo delle loro rivolte e congiure; formarono il contenuto quasi esclusivo del pensiero politico meridionale, la precipua, capitale, se non forse assoluta ragion d'essere del partito liberale nel Mezzogiorno avanti il '48. S'invocarono forme varie di costituzioni: ora, come a Messina nel '21, quella spagnnola violentemente abolita dallo straniero pochi giorni avanti; ora, come nel '28, quella francese del '14; un'altra volta quella francese del '30; un'altra ancora, come a Penne, quella palermitana del '12; ma sempre e dovunque si chiese la partecipazione del popolo al governo mediante la propria rappresentanza liberamente eletta; in ogni occasione il ripristino del regime costituzionale fu oggetto, fondamentalmente, dei voti espressi con maggiore o minore insistenza.
Pure chi credesse di poter racchiudere entro i limiti accennati il movimento liberale napoletano dal '21 in poi, rischierebbe di non intendere 0 di intendere solamente in parte il carattere che ebbe. Altro occorre per spiegare storicamente quel che esso fu e per indagare gli antecedenti ideali della rivoluzione avvenuta nel '48. Se fermassimo al programma costituzionale e ad esso limitassimo il contenuto del pensiero politico meridionale nel periodo forse più importante della storia contemporanea apparirebbero inesplicabili certe correnti di pensiero manifestatesi in quell'anno, alle quali corrispose spesso l'azione; alcuni atteggiamenti dei partiti politici, che si divisero il campo durante il '48, non risulterebbero abbastanza chiari; sembrerebbero effetto di subitanea improvvisazione, mentre furono il risultato logico di una preparazione non breve, né immediata. G-li storici, preoccupati dalla necessità di spiegare I moto quarantottesco in ogni
(1) lift. MAZIOTTI, Costatole Carducci ed i moti del Cilento nel 1848. Roma,
1909, I, pp. 66, 75, 81.
(2) V. la mia Bivolusione napoletana nel 1848. Milano, Vallanti, 1914, p. 61. (8) G. MASSAI 2 tasi di napoli dal W ge-wmto 184S in poi. Traili, VGQ-
ofai, 1895, pp. 22 o segg.