Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; LIBERALI
anno <1923>   pagina <68>
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" Giuseppe Paladino
ivi esistenti (1). È probabile elle, nello stendere le istruzioni per il Bensa, il Mazzini pensasse all'Alta Vendita napoletana deno­minata Gràffi. ''Salerno, la quale, dopo la scoperta di quella geno­vese La Speranza (causa, com'è noto, del suo esilio), aveva as­sunto la direzione del travaglio carbonico in tutta la penisola (2). L'emissario giunse al luogo destinato il 4 luglio *32-, ma la sco­perta, avvenuta a Genova, del baule a doppio fondo contenente le stampe e le lettere, di cui si sarebbe dovuto servire per svol­gere l'azione affidatagli, rivelò alla polizia napoletana, messa a tempo sull'avviso da quella piemontese, lo scopo del misterioso viaggio. Il Bensa rimase quindi a Napoli solo pochi giorni e la sera del 3 luglio ne ripartì per ordine superiore (3); H 2 set­tembre Antonio Fazzini e Francesco Paolo La Cecilia, padre dell'esule Giovanni Battista, nominati nelle Carte mazziniane, vennero condotti nel carcere di S. Maria Apparente. Bue altri individui, Luigi De Turris e Antonio Migliaccio, di cui erasi di­sposto l'arresto per la stessa ragione, non furono rinvenuti dai gendarmi: il secondo cadde in potere della forza pubblica l'anno seguente (luglio '33). Senonehè il governo, considerando che le 1 attere dirette dal Mazzini agli arrestati non erano pervenute nelle loro mani, pose a tacere ogni cosa e li rimise in libertà dopo qualche tempo senza processo (4).
L'insuccesso non distolse il capo della Giovane Italia dal ri­tentare la prova. Le sue lettere offrono documento della feb­brile attività, che egli spiegò negli ultimi mesi del '32 e nei primi del '33 per diffondere l'associazione nel Mezzogiorno. H giovane La Cecilia dalla Corsica, Luigi Amedeo Melegari da Marsiglia, l'esulo abruzzese Ottavio Graziosi da Firenze, Camillo Marchetti da Spoleto tenevano la direzione della propaganda. Segreti emis­sari! portavano nel Begno ordini ed istruzioni e ritornavano in Francia con notizie sui preparativi in corso. Nel febbraio '33"' il Mazzini si dichiarava lieto coll'jamico La Cecilia che le cose di
(1) Epistolario), M Le sogg. e 87 e sogg.
(2) Luaao, op. oft, i>>. 333 e segg..;e 1372,
(3) ÀRCJII/>I STATO in NAPOM, AffarìgpsteH, Riservati, fascio 3697. H B fu sorvegliato assiduamente durante la permanenza a Napoli. Indi partì por
Marsiglia.
(4) AKCH. DI STATO in NAPOLI, Mimstaro di Polizia. Gabinetto, fascio 89.