Rassegna storica del Risorgimento
VENEZIA ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
anno
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1923
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pagina
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887
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Varietà di pagine sparse 887
Il popolo stesso, nella Piazza di 8. Marco, la sera del 2 esclamò Tc Ocmtbefl ìik Mariiml e nel dì stesso del 3 luglio pure in Piazza esclamò la stessi cosa. Ieri 4 si vendettero pubblicamente il ritratto e la genealogia della Gasa di Savoia, Ibridando:: Viva 'Gmlo jmk timbro Re,
Stassèra ti sarà l'inno nazionale per Carlo Alberto nel Teatro a S. Benedetto èco:, ecc. Manin con quattro parole, si acquistò la benevolenza. H lWM-f MAA pÉÌIlBè; i partigiani repubblicani e senza lusingare di troppo i partigiani realisti. E stampata la sua parlata egli ha detto eh'è tutto provvisorio e eie i nostri destini saranno fissati dal!'Assemblea, italiana in Roma, ch'effli per le circostanze -criMcie rinuncia alla sua convinzione e prega i repubblicani a far lo stesso efiic. eecv*>.
. IAatto solenne della cessione della città fu celebrato il 7 agosto nella sala dell'antica biblioteca; contemporaneamente sulle anténne di Piazza Si [Marco veniva innalzata la bandiera italiana colla croce Sabauda unita al leone diS. Marco: le campane della città e il rombo delle artiglierie mescevano nell'aria festiva il lieto annunzio.
Pochi, però, i presenti che, secondo il Dall'Ongaro, viste le mutate bandiere se n' andarono mesti, crollando il capo, per la loro strada, come, al dir del De Giorgi, aveva avuto l'apparenza di un mortorio la cerimonia celebrata in Palazzo (1): le notizie del rovescio delle armi piemontesi, diffusesi poco di poi, parvero amaramente avverare i tristi presagi.
Eravamo tranquilli sufficientemente dopo la fusione cogli Stati Sardi scrive il Cicogna, dopo l'innalzamento della bandiera tricolore collo stemma di Sardegna aggiunto al leone nel pezzo di mezzo eh'è bianco, eretta nel 7 corrente agosto 184S lunedì e per la venuta di due Oommissarii Sardi: Vittorio Colli, Luigi Cibrario e il nostro Jacopo Castelli avvocato, quando, la sera dell'11 corrente agosto 18 si lesse publicamente dal pergolato delle Procuratile Nuove al popolo radunato in Piazza, la capitolazione di Milano seguita nel dì 7 corrente, in forza della quale Carlo Alberto ritira sé e le sue armate e le sue munizioni da Milano, leva le sue'getìfii da Peschiera e si ritira di là dal Ticino.
Il popolo dispiacente per tale notizia, domandò se vi fosse alcuna notizia sulla fiotta sarda e per Venezia.
(1) Vedi MARCHKSI, p. 277, noia 181.