Rassegna storica del Risorgimento
VENEZIA ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
anno
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1923
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pagina
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890
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890 Varietà di pagim sparse
Muta pensando all'ultima Ora d'una missione; Nò.sa quand'una simile Rea capitolazione; La sua cruènta poiyer.e .A profanar vorrà.
Lui sfolgorante in soglio Villo il trentun; e tacque, Or che con vece assidila Sorse o di nuovo giacque Di mille voci al sonito Risorger non vorrà.
(E qui m- maledettissimo ciabattino che era giài0al Qo:rie cominciò a battere coni screanzata mente sopra uno stipate da ras" settarsi, che io non potei intendermM resto. Quando il -martello cessò di battere capii guest*alili versi):
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Scoppiò da Volta a Goito Dal suo nell'altrui mar.
Fu vera gloria?... ai Veneti L'ardua sentenza; arai Cluni ani la fronte ai Principi Che sono ugnali a lui. Ohe tentan sopra ai popoli Pili vasta orma stampar.
(E qui il solito martello m'interruppe, finché fortimalamnte cessando di baUem iitiesil Ù sfaòjv 'àìmtffy
La procellosa e trepida Gioia d'un gran disegno* L'ansia d'un cor che fondere Pensa il Lombardo Regno E il fonde; e ottiene nxv premio Ch'era follia sperar,
Tutto el provò; la gloria Maggior dopo il periglio, La fuga e la vittoria, La Reggia e il breve esigi io, Ventarmi nella polvere, Tre mesi sugli aitar.