Rassegna storica del Risorgimento

MILANO
anno <1923>   pagina <910>
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910 Atti ufftdaU
TI colonnello ALBERTI svolgo la memoria: L'Armistizio di Vi UH, Gltìstf J studio completo e doonroentato che interessa vivamente l'Assembleo,
L'on. G ASPA ROTTO tìngmzMl retore., por la Incida e precisa esposizione e tributo nn caldo elogio all'ufficio storico dello Stato Maggiore del R. Eser­cito, elio sempre attende con lena al suoi lavori, tutfó ifhtérossrcnti eccnna alla feconda prò/lozione dèli'ufficio clic reca nn prezioso contributo non solo por gli studi storico-militari, ma fé iailtiresì di benefico ausiilio; m ;.tn:tfei gli stu­diosi del nostro Risorgimento. Le -relazioni delle campagne nazionaifi nume­rosissime altre pubblicazioni attestano della verità, e formano altrettanti do­cumenti per la serietà e obiettività. eo;me sono riportati i fati. W dunque con animo grato elle ringrazia tutti i valorosi e attivi collaboratori dell'uf­ficio storico-militare.
La seduta termina alle ore 17v30.
Seduta di martedì, 18 settembre, alle ore 10.
Presiede il gr. uff. sen. ZIPPEL che dà subito la parola al Segretario gene­rale (L-ASASOVA per la discussione sulla relazione morale. Egli chiarisce, a qualche richiesta, le sue idee Circa la raccolta dei libri, opuscoli, eco. che devono for­mare la Biblioteca Sociale ed a nome della Direzione della Rassegna accenna alle esigenze di talun autore. Persona Unente Egli non è d'avviso di retribuii' tutti gli -studi e lo memorie che sono pubblicate. Propone nn voto di plauso ai signori Direttori professori FIORINI- e RAULIOH. per la loro operò ohe pre­stano con tonto zelo-, amore: e. disinteresse.
JJ'ASSEMBTJEA approva e si associa ben volentieri a questa doverosa ma­nifestazione.
L'avv. GRIPPA è invece d'avviso, che i collaboratori sieno pagati od in ragione dell'importanza e dell'interesse dei loro lavori. Dello stesso parere è il dott. PICCOLI il quale desidera anche ohe gli scritti non abbiano nn ecces­sivo sviluppo per modo, che in ciascun fascicolo vi possa essere la relativa j varietà per i soggetti di cui si tratta.
11 segretario generale CASANOVA insiste nei suoi termini ed è spiacente di non poter accettale le proposte che s Éffino, ma non esclude di ritenerle come raccomandazioni che trasmetterà con molta benevolenza alla Direzione.
Nasce una interessante e abbastanza animata discussione a cui prendon parte buon numero di convenuti, iliache ha la parola il dott MONTI ohe rico­nosce in contestabilmente il miglioramento sempre più notevole del periodico sociale e l'importanza di tanti e tanti studi oheson pubblicati, ma gli sembra che parecchi di questi potrebbero essere pia brevi e sfrondati di talune parti ohe li rendono troppo lunghi a scapito poi di altre memorie che naturalmente non trovano posto nello stosso fascicolo. Si abbia dunque maggiore severità per ridurre in limite più conveniente tutti gli articoli, e dopo queste raccomnn-daziojji si associa ben di cuoce al plauso tributato ai.direttori della Rassegna.