Rassegna storica del Risorgimento
MILANO
anno
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1923
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pagina
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922
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922 AM uffitiali
instilo. Basti che rapidamente vi ricordi corno il Comitato Piemontese perdesse fta i suoi menilSri il conte Giulio B'Hu-rco.'urfij 'l'-avv. -Alberto Olivieri, il prof". Giuseppe SalSo)S prof. Giovanni Bragagnolo, l'aw. Leopoldo UssogBo; il Lombardo, il prof. Gaetano Capasse, il tlott. Alfredo Comandini, il sen. Federico-Bottoni, Giovanni Testi, Pavv. Giovanni (TiaGo.bHe. Fraueeseo Gnecchi, il nob. Francesco Sassi do' Lavizzarì, il sen. conte liberto ffsdòlSttt di Modronc: il Toscano. Piero Barbera, Alberto Del Vecchio. Demetrio Mansi. Giovanni SforzajllOfeneto, !'*?. Ugo Botti, il sen. conte Antonio Di Pratnpero, il conte Nicola Papadopoli Aldobrandino il Romano, Marco Bosso la odi generosa fondazione ió-pjorda onorevolwcnt noiiwe- con un'annua rmunilfica forgiatone; il sen. prof. Luigi Botilo, il sen. barone Edmondo Mayor Des PlanehcSf~iI prof. Bernardino Felioiangeli.. il sen. conte Carlo Ruspoui. il oomni. Onorato Rome nostro revisore dei conti, di cui" piangiamo la recentissima. petÉ, WilMaui Rosooc Thayer, lo storico americano di Cam;llo di Cavour)ìi Napoletano, il principe di Pagratide, Aslan DMrav
Alla memoria di quei valenti uomini s'inchini riverente l'anima nostra, e chieda la fede e la forza di rendere sompre più florento la nostra Società. -
Gli undici Comitati hanno il seguente numero dÌ'soc
Gomitato Piemontese Soci promotori 3 Paganti annualmente 82
Lombardo 52
Veneto 8
Trentino 2 P
Triestino
Ligure 1
>> Romagnolo 1
, Toscano 3
* Romano 11 Napoletano
* Siciliano 3 Consiglio Centrale
317
35 35
140
30
42
51
98
34
17
40
933 =
1017
Totali 84
Nel Consiglio Centrale stesso si verificarono durante il triennio alcuni mutamenti di cariche, che eonvien ricordare. Non avendo il generale Maggio-rotti potuto, perì suoi gravi ini pegni hon*teresso dello Stato, otfnttowttro ad occupare il posto di Tesoriere Generate,-,. Ì Segretario Generale assunse temporaneamente tal carica e la tenne finche circostanze più favorevoli permettessero al segretario prof. Michel: di addossarsene il arie;
tfon. nostro Presidente diede tutto -se stesso alla Società] e: M Sion: compare oggi in mezzo a noi, dobbiamo lahìenfetrosne colila di lui salute ho por l'eccesso di lavoro in tutti i campi si è resa un po' più cagionevole. Ma s'essa lo insidio, non riesce però a domarne l'energia e la mente sempre attiva. A lui. ohe, pur in tali circostanze non ha cessato, né cessa di