Rassegna storica del Risorgimento
MISLEY ENRICO
anno
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1924
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pagina
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37
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Va*ine politica, Mnrho Mùky w/ >g 3~
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fc non si trattava solo, per Carlo Alberto, d'eUa dolorosa rinuncia al Go:nfe 4mfmmÉ per la quale il Misley W proposto una formula ameora più attatjfe di quelle poi applicate pel Bava e per lo Chrzanowski, si tafa, 3*che della diffidenza verso quell'aiuto francese die il Re aem COSÌ a malincuore accettato di invocare nel momento grave dell'armistizio di Salasco.
-fe quindi è assai spiegabile che i progetti del Misley non fossero accetti al Lamarmora, è anche probabile che Carlo Alberto.', che pure autorizzò il Misley a parlarne ai suoi ministri, fosse grato a questi di aver assunta la responsabilità di rifiutarli.
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I fatti della storia sono legati l'uno all'altro con un filo ben tenue quando l'azione centrale non è guidata da una volontà sola, superiore
LE prepondereulselrce questa Volontà, mancava in Piemonte nel '48.
Nell'onda dei sentimenti che fiorivano raggiungendo rapidamente il calore delle passioni, jféssuno riusciva a dominare gli avvenimenti, nessuno propose ed impose una. valutazione sicura delle forze in giuoco.
In tali condizioni chi perseguiva con entusiasmo un'idea è ben difficile1 -va rinunciasse.
II Misley -pare non disperasse; nonostante Io spicco subito, di realizzare 1 suo piani1 è. .eli vincere l'ostilità ministeriale 'coMinuè 'in una lotta,, assai impari a dir- vero nella quale era animato'da una ostinata fiducia in quella che egli reputava una buona causa.
Il governo piemontese tenterà d sbarazzarsi di un consigliere così 5É*Qrtuno, ed iti 17 novembre feceperquisire l'appartamento da lui occupato.
H Misley nota nelle sue memorie:
* :'n- V'Jjfe ma prescnce Tullio n'avvi 3'autn? :.jpsBì ite ipjgjgsr au' gou:emeiè"fe5 :tótìfetis dtotètóbn pouf la teuyeHfe! iml pagne qui se pséparai'fi,
Tancìls qjje je irate fatigUais à ctieióÌ:ns qui mèiSemblaie'nt ìs; plus ctles m, -saure dfe le patrie,, je ni safe :m quelle Àtomge Mèe * <M voulut mefionsidecer conjme m ennenìi dù pvéfnf e un conspirateur,
ve. Que des agents salarle par- la polcieoranient un galani honiige