Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO I RE DELLE DUE SICILIE ; MARIA CAROLINA REGINA DI NA
anno <1924>   pagina <55>
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La lettera è lunga, ma fotogifafa - per così dire tutta la povertà mvmk del m la disppfe autorM di M-. Carolina, anchsè gli scatti WMì di questa possane imprendersi e scusarsi per essere, tre mesi dopò il parto di Carlo, nuovamente in family w,a,
E poiché Io Solido marito è in via di sincerità, egli svela al cor­rucciato: genitore che a volere i festini1 in qiielo- iseapiigiliato inverilo del t775'"te tata la regima stessa, che aveva fatto il diavolo per averli , e che alla piagnucolosa ossereazione M JÉsgusto paterno, ella aveva risposto: E per questo t'hai da Inquietare? che ti puoi fare? lui è un vecehio'l"Gap.0;tosto 'cfee inion Vuol sentir ragione e'è pósto questa specia in gpo; legmeriH- e fa quello che io dico.. . AàgfLS 'telati tu- aveva sqggltìintO ===Sltefeife o schiatti m-Mì à lui, non; me ne imporrii .niente1 JE} m j M. se n'in/orMi da Ta-micfà >>':' -era il ritornello obbligato -- in :quei nièsi prossimi al tramonto dell'onnipotente 'ministro toscano in molte lettere di Ferdinando.
Ma altre scenate tott'altro che regali il re si affrettava di raccon­tare a Madrid qualche giorno dopo, e proprio nel natalizio di Maria Carolina!
Continua il suo solito muore, appena rotto da qualcÈs fuggevole spiraxzo; idi sereno;
opd'io la piegai continua: che ni i avesse fatto la grazia di stare allegramele è"ji ìiopt! pace coni me il giorno suo, tanto più che dovevamo stare tutlo! if.gfojttto in puMc! fé non1- 'Conweiav che la gente vedesse qualche scenata; promisemi che si, anzi che da sabato Che eraiifo i primi vesperi éké voleva; ntìnTclaxe1 a mostrarmi il suo buon umore e Tebe li avessi! fòffijsp W piacere di,andare a3?òsiiipo perche ÉÉJSÌ saréssbnO WM iM- attegratn'eateì tb subito l'accó'iisenitìx per dargli piacere e con effetto stàedimo a Posilipo lino al'una cloppo mezza notte; ritornati a cMà 'e postici a letto,, e3idoctiiCominciata a: scherza Mm disse die riali sellila bene,: quando per tutto -1 -:temf .vcb.e si divertì in Posili.po mai m lagnò 1 alcun incomodo e Ma l'avessi Jiiscia UNr quieta .e-. oWPfe ;SÈe l'indomani tìlf avrebbe dato tatti! quelli gusti cés­to volevo, ed:: lo rispondendo che .cfepwvceva moko. il suo incomodo mi posi qiuiiM' dormirti La mailitij.ua; amando mi sVfegjfltì MM' tutta la buona grazia gp-auguraì Mefesuno I suo gi<pQi uiirójjgj
*); ;'ÌÀVÀVA. onv; Mi) ipp. 569-79.