Rassegna storica del Risorgimento

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Mino Cortese
Ma non per nulla si faceva felice il SaliceProprio nei giorni nei quali si decideva il famoso processo, il nostro otteneva la promozione a tenènte colonnello: ÌJ Campredon era stato viva­mente contrario, anzi aveva espresso con termini vìvimi il tfsen-timento dei collegni scavalcati: un giovane enzà meriti (])
formato dal testo della deposizione del Cotuguoeom'è riportata, dal PrrKemi IX 212.
(1) Ciò '(ilie: il Colletta narra negli AiièiMoU. ,p, 'SSV. nei riguardi di que­sta promozione risponde a verità. Il 28 maggio il Saliceti comunicò il decr. di nomina al Campredon, posto a capo del Genio (con decr. 2i aprile 1807 e de­correnza dai 10 nov. 1806: RASN., Guamt 950), al Parisi, al direttore ge­nerale delle rivisto Ferraud ed al nostro. II Campredon l'8giugno domandava se il Colletta dovesse esser posto fra gli ufficiali di Stato; Maggiore, oppure fra quelli del Genio, ohiTla sua posizione nei Ruoli era tntt'altro: ciréregolare. Inoltre il 10 giugno scriveva al Saliieetiv accompagnando la precedente: .Fa-i erti conveuable de vous Óorire la'lettre oflìcielle ci-joint au sujet du L.t Co­lone] Coletta. Il fallai m'expliquer, ffecer son sort, et lever les incertitudes de l'inspeoteur aux revues, qui ne savait sur quel pied le porter d'après ledecret de nomination. .Te crois pouvoir vons asslìrer quel parti que je prends est lo meilleur à tous ógards et pour m.r Coletta lui-moine; qui s'exposerait pai' la suite à tonto sorte de désagróinents s'il prétendaìt eonseryer son rangttel.t colnnel dans le corps du genie . Infine gli allegava 'opiai/dj niSdit.suà'lefftej viata lo stosso giorno al l'arisi : J'ai Ì';lmn;neur d VOMS adresser M-joinfoJjs copie de la lettre quo j'ai écritè i É,. È. Te- ministra ile la .guei?se,.!én reponse a- -celle par la quelle il m'a oommuniqué le,dotèfc de S. M. qui nomine uLf to­letta Uentenanti Golonel. esperò quo vons sètaii tfsfaltj JùjjSi que lui numie du parti que j'ai pris a- Cfiii egard, et qui lui san ve des desagréimmts aux quels il seraìt certainemenb exposé de tonte antro manière. l>n reste je ne me sujs de­cide a prendro ce parti 'qti'après avoir traftó l'affaire fi fond avec le ministre, qui a bien voulu adopter mon opinion. L'intérot qiie S. E.Mivotì ùlema, nloB general, prennen.t: 4. *ib? Coletta m'en inspirerà beanfcoup auast ipomf feet afe fieier, mais pour son propre avari tage il ra'a paru necessaire, drite? dlfS dispo-sitóons qui jetteraient le degolìt et. le docouragement, dns te fieps a la tète du quel nous avons l'honneur de noùs trónve et qtd (j'pse-Je d/ké). fe-raiont un pen de tort au caraGtero de .pratico efe de; dSokiiiie: pie nona yons eonstumment manilestic, jjiusqo'à prent . Ài Campredon seiié*ava quasi di­sonèsta la promozione del Colletta, perche questi, mentre oome ten-. colonnello avrebbe avuto diritto ad mia aottodirofe, come aj.uteuto no era dispensato, j cosi nell'organìèo l Sarobbo occupato: .tin; Jsidì cui': dovano aspirare coloro elio siri* allora'del genio- M li opòtipatil. Ma iSoliwfó risolse fa mmow, o scisse iati generate 'mmm SIr gùngnotHOrnowdli M;elie>soguendb lo aptciliQ dèi éùQi, a*,! -M 8k V le sqfe W*rone intenzioni a qiìeste riguarda,: