Rassegna storica del Risorgimento

COLLETTA PIETRO
anno <1924>   pagina <74>
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<4 Aimo Gortteee
a chiare note il suo: iepi0'. ieoo; cppto eterno intrigante: la libertà di stampa permise che si mettessero molti punti sugli 3*1 lo fischiarono clamorosamente a S. Carlo (1); gli scrissero pntro opuscoli ed articoli f) finanche in; Parlamento si pro-wèbr una discussioni Mfa aà .moralità -gi giunse a dire elle lo s'inviava in Sicilia appunto perchè potesse riprender vi ; una riputazione perduta (3) .
(1) PEPE, Memorie, I, 429.
(2) (Pli-v 'O.RT.KS.E. Saggiò, pp*-1f5-8. L'è Un ftiiootì libello, speeiàlmonlé contro Sii ftolietta, cl ftimtMzso [{ Jvlmmnh> del iMÉÌ; mss3ANÌ>:Kò G*p-liM. J?aiermo 8 gennaio 1821. in RAIS lilfr? iSSft IJfeÉffiiilk
(3) orbale della seduta del Parlamento il et i-6. otfiob. t*t20ed.ìz.: Ctìe-letta, T, 6S-69, riferisce;: -e 11 dcp. lmhriuni presenta una mozione perchè II colonn. Gabriele Pepe jo iPieti'Q. J)e Luca vadino anch'essi in Sicilia come due coramessionati del Parlamento per rettificare io operazioni traviato de' ooinan-daniHl dep. [Gabriele] Pepe ha prosa la parola Jfoendnyjfc i; generale cte* stinat alla spedinone fi! 'Pallétta] aveva i uuijt ìÉ i inoévl per ìkm lfcsa?w* neir impresa. 11 dep. Poerìo ha detto che* .trattandosi di una prima lettura della mozione; dov'evasene attendere la seconda lettura; ma egli poteva assi-curare il Parlamento che il general letto dal 'potere Meeutivp--ia-v:e-WL non si.li' 1 talenti, ma la v.oiliontà' (li ben eseguile la commissione ricevuta . l.nolfeye. il 18 ottobre, in seconda lourarla mozione Imbiaani sn proposta del Pepe non fu rinviata alla competente oommissioji PP*< là decisione spettava al potere esecutivo. Crediamo però che la mozione fosse- del Drago netti; e l'alfe-biamo trovata redatta, in cjuosti termini 'in JBÌM, 'MifM f."ÉSHari di Sicilia desiderano -che non m perdano: M <v5sa> precauzioni prese dal Ikrla-mento varranno, spero w. mediare al nini tatto; ma qnàl garante avremo jpe l'aivvonire? 11 generale otoé; éì" sjpedilkee tu, Sicilia offre stemma m'i'aggiore-iii' irioresta.no Pepo? Di gu Pepe1- 'eie esse*'fio Ve .fl pSHffieo UJRàtsnr Iella costituzione geu la memoria recente della liberta- ìtóMfea dalla sna famiglia por opera BpeciaÌm.mto del di lui .fratello (>uglielmO;.'Ma-.Bruto videuncor egli questo esemplo! Intantoi p .l'orza, è' dovere- poj* noi esser -rarità; e di' adottare tutte quelli* misure ohe la ragion dettai e ohe Posempìo derjjó.altro uaàfoni sug­gerisce.. .>. è fliù7 uonducentè dì abbandonar gli < . Bp so1e * ministero ene, for dargli grana dovremo cltfamwce p.o.stm'gatwre- ed incapace; né a geer-alii'Ce ueJjfopo di lygUttfittolissWÉarlrob-bliano il flftpD*****f 3X0 fiJìSft WSBgm PSOSSO;!gerMé comandante la spedizione: 41 due commessa del Porln monto: aliti-ed dalli-gonfci, elle sappiano .retliiiii'save lo' fatrntóoni dal. (Sterno e dMgero te opera-sioni traviate da' .comandami. Io credo questa -operazione non solo utHe, ma necessaria, specialmente per ninnar tutti gl'intrighi che la vasta oligarchia