Rassegna storica del Risorgimento
COLLETTA PIETRO
anno
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1924
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pagina
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79
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darlo definitivamente ottenendone il trasfeiènehto nell'ultima Calabria; ma il Murat non lo dimenticava?, Jjajfcolo partire eon la nomina a !lonnall 4opo inalche anno lo richiamava affidandogli cariche molto più onorevoli, e finalmente lo promoveva a maiMeiallo.
Gfci.IJIjfosse il bene aceolfb;o nello Stato Maggiore non si può proprio dire, sebfeue per Ini finteaMè. una nuova vita, più MEMI se non piti feconda di risultati. iii taf Maggiori sono stati sempre sii stessi, in tiitti i- tempi ed in tutti i luoghi; quanto al Collottay la sua nomina, non dovuta ad "anzianità uè a guerre combatta apparentemente sembrava; da attribuirsi a tesene manovre di >rte. Or che fosse spia del re non è affatto provato, perchè era molto facile essere informati di ciò che facevano i generali: che'questi o non pensavano affatto, 0; se pensavano eran soliti parlare anche troppo ad alta voce (1)* Ohe poi a lui debba riportarsi la colpa della disfatta del 1815 è ali formazione che non HK la pena di respingere, Tutti sono d'accordo nel dichiarare che il ìyteafe, infoiando la guerra, non aveva stabilito piano alesino; il nostro, dal cantò suo, àvcftjft-. pìt -'Mólte esposto quali erano i bisogni delle fortezze del regno senza esser mai ascoltato; di poi, tutto awvà HM " impedire l'apertura dell'ostilità; é1 final mente, a dato tratto, si era unito al re senza .creare mai qn piani eìi mancavano, e ben poco contribuendo con i suoi consigli alla disfatta iìt iuita spedizione :e.he,; el MÉÌ>; con i fu al e era sitata preparata-rad iniziata, non poteva avere altro risultato (2).
wgnxtisMt la guerre duna vòs provìnce!*. Coiitinifèa nio servir uveale mfaae aòìéi 6ti vóm iléX'z jnomptotifenjoui: Sur turni-mm' i:reÉte>'?. Luol'tire, gwj era morto il SiditìBÉf, gtóMtanw aogghrageBe* rftf gfcftttse qee vous deve benncoiip rojyrcttjer ite nMftft iéfctì fot spi.' ses fftólà- ftòiveut pJenrer su perii; mais diri-s-leoi -d'elafe *ns intintrude- Véna le- iiétòotiyer*:- ffoffé dan ma ifèii!veÉito.w> tèli -<Wa. Bui Jnptiee . Cfr. /vefes <0SÉ l! WfcJS' vrègaìvo liimjlw-: ft àtAftgft ÌMMWM* QixmistQrift éi ìwgfk ffl Wfèé W*!
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Ì(1) I uuruerotfi umaaaggi; eue li generali ÌOt/iMono al Miinit, nuche tròppo numerósa (jlilaraiiwmtflf iiiosiriivaJiÓf-cjuiili fossori; rfa loro id'i?-i, Ili, del resto,- ora proprio oeceàBaria urta Kjf)jn pop sapru rome OEii ipensoaSttrg norflin Ioli;-VJ'M Guglii-lmo lfèè*
(2) ip testa AdMana1 feiii' io un sa; lauti sitalo -Imigi tuMliu e