Rassegna storica del Risorgimento

COLLETTA PIETRO
anno <1924>   pagina <82>
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82 Mfoio Gortom
Quali fossero fa mi idee imi riguardi fólte Carboneria egli 1 at.j iatMrttJ *sVù: uyft alfeflmato bgfessa era dcp letétfia p la tiscpfua BesóitQi < domandato Éé Itf fosse soppressa. 0òsì si ra aperto insanarviie il dissidio, tra lui e la setta ohe governava. 1 ;Stato; ma in questa /Condizione iton seppe evitare l'ultima disgrazia che gli potesse capitare; di ae-cètìtìip*6 il portafoglio del ministero della gnsrjfcai.
La campagna austro-napoletana delf 821 è stata naì?jraji dal Garrascosa 4 da Guglielmo Pepe, i due -generali elle coman­davano i due corpi d'armata posi a difesa del In fBòutierJif -spi esposizioni contrai! ifctorie non solo come raccolta di dati, ma per il fcètSfl! spillo cdi,n1magli autore'ì sull'andamento tattico della guerra non vi può essere disóiWoné nei nartli del nostro, perche ìégìi non vi prese partej non cosi per la sua preparazione che a lui spMfeava, 4oMè ministro. Per valutare questa bisogna scegliere la più afàeudiibjfei -.tea le due citate nar­razioni-: s seguiremo il Pepe dovremo afctnbuire tutta la colpa del disastro al ministro che nufià lece por armare la nazione, ed al Garrascosa che d'accordo col ptfitno tradiva quest'ultima e la dava in balia della reazionaria Assiria; se iaseee- ti atter­remo al GaiTascosa* la colpa cadrà sul Pepe,, <sn:lla Carboneria, e quindi sulla rivoluzione stessa, dato il carattere* che essa aveva assunto ra Napoli. jgglp noi, e non cisómbra possa esservi dubbio
hIira iucrini di essere preso in consideraziono? nn moOlnj il roìuisferpj d'accordo col ColUHt-, propóse:. E;.!tÉ mpp'him;.mM- lol'OÉfc' per la SioHiit: 2. eli diminuire, di uri terào gli * àtfciinli fllrtfctò' di "Wrsfao j"] ipoteca: 3. di isseiiatì.ùi]i atìaj *. di É'uWliMttóftìfi; jgò.rLV doninone il dajjio sul maeànato e di far pagato gli arretrati non esatti con una tassa fra i cit­tadini del comune o eoo gli avanci dello rendite noni una li: 5. di costringer le commissioni di. .4Bffl[jgftÀ n rlmbtfrsatèv Ul *I!èfitìtO tei jjftugBHtt fzsms ;é.i casse pnbfrliéhe: 8, i ompuiisaro il datino! Étìwanité tòlte'!teipfkfiì'Mssw sbaoni con il rimedio indicato al n. A: - la oommissiottQ laiuento ai dioftiorn vo intralcia al n; -:3tM dicìvòltfVVOriolt li; yioln.SM.onar:l, uovi vi ai fedeli, mentre bisògnn far pagartele speO ai paesi rivoltatlipcr il n.4 si ora d'accordo; uou cosi per il n. 5, dato elio le commissioni stabilite, dal governo legittimo non erano responsabili noi loro componenti; teisean'MeW ei'un.o: s.iiaftc riunii' dai rivoltosi bisognava assodare se dirlonai' Sro'iniVOSSWo dilkisMO. ì componenti ù f rlvlolozionari in massa;: nel primo'oaSO?À rimborso OMa danno (lèi: .mentii., nel secondo de! connine. Ofi il rapporto a stampa (GMueStons prua,, TiuiiiniucUi segri. l'*essnlani relat.) di etti uno? copia presso la SSPN.