Rassegna storica del Risorgimento
COLLETTA PIETRO
anno
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1924
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pagina
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87
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; Pietro Golkitfr m Ma * Storia ffi
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del Hi luglio l82i.,,oii il quale lasciava soltanto 10.000 ducati dopo trent'annl l'impiego e quindici di vita luminosa, eoa larghi soldi *sB DesidjSitO, anzi esigo*- pieno accordo tra il litio, erede e legatari e rfepBfc.:a benedizioni alla mia memoria. Non faecian liti per questa mia miserabilissima eredita. Eseguano i miei coleri cieeamegtoà'èi con rassegnazione; non permettano cbeJJ mio nome fosse1 caiuniÉio come sempre avviene nelle [éOMesltiazlQni litigiose; selni in (vtiìaférsegiii(iato, riposino almeno le mie ceneri. Onesto, vissi,- onesto' moro: la corruziòn.ftf tempi e la ingiustìzia degli uomini e :dfJ governi non sono bastate a farmi deviare dal cammina rettoj- ancorché Scabro, e senza il merito e la consolazione della opinione pubblica (1) K
H Colletta esiliato, abbandonava per sempre la patria: e soltanto nella lontana Moravia e nell'ospitale Firenze ritrovò finalmente1 la ,gfgb pÉÉI In cpest1 ultima città, in pà spirabil aere j, si psè dire rinascesse'a vita nuova, lontano dai pettegolezzi che gli avevano addolorato l'esistenza. Ed ali orar, senza dubbio-, acquistò maggiore; coscienza del proprio; valore e della onesta della propria. 'viifca> Di non ttìàtìaà? di ojnÉÌ*diede prova, e prima innanzi a se stesso,; nello scrivere la Sforìa. Per documentare l'onestà Jtòeè' M :e.omp.or4è la propria aultobiografia, che era anche il testamento polìtico. 3a destina voàlé rcÉé: egli finisse quella e non questa. 33 iguando uscì la tte; che, con severo paludamento e tacitiana, colpiva al VÉPÓ molti nomini e svelava molti segreti, pur commettendo errori facilmente scusabili, i contemporanei si ricord aonoj i un subite ìàtè era esistito una volta un ffeasto. personaggio col nome dell' aratore; e feon grande facilità 3f risorse, gettando nel fmgo; -con .fervore più acceso la sua * moralità *j aptettern poter distruggere anche l'opera eh'egli lasciava, conM iSitta da: immorale:-S 0Mm da un falsario. La Sfa 43H0Si cosi una vera e propria sventura postuma * pel Oolietta: - accusarono di borbouieismo i liberali, di liberalismo i boon1cii n :èeI.ìl''u0M * Wepiteto in vita non riposarono neppure le ceneiL PeroM non gli atfcrir buirono uemmeùof il. va]oì'e,letterario dàlil o;p<er.a, ,i cuj>SÌ "fecero; autóri il Capponi, I Ifàpìoi il Giordani !
(I) 0pre fnétì. a tm lij 280.