Rassegna storica del Risorgimento

COLLETTA PIETRO
anno <1924>   pagina <94>
immagine non disponibile

94
NmorQòrtcm
Mo di creare e di abbatter i gérnl *t juìSvale a porre il corpo sociale all'orlo sempr Sii un abisso , a rendwe -le idee piti. ;ca3.f;e di società ineerfce e caduca . D'altra parte: sostenere con gli aboliitisti .lodatori della Santa Alleanza, che, .essettr dosi dato un popolo in servitù ad un nomo o ad una famiglia, perde inaino al finimondo ogni ItitJìM; .divieti p.roprieti, .divien materia , vai quanto eonverliire la :;fil -m gregge 'di vile armenti * e -spegnere nella .specie umana quella scintilla di­vina che lej-iiip'ifime M sentimento della sua grandezza , Dai socieJà degli uomini, peperà di Dio ; ed invece * si - voluto farla opera umana; indi umane origini; indi favole, paradossi, sofismi; indi stato continuo di sgpéapa; indi t'orza *v Jfa riguar­dandola come stato primitivo della specie, sparisce lo stato precedente di natura, dal quale son derivala1 I principi eccessivi di 1 iberIdilli eguaglianza, indi gli oppose1 servitù e d'impero: la liberta inspirata all' uomo è la sociale, è soeMe l'eguaglianza, è sociale l'impero; queste sole idee àMiufté: pjàtiieailje -smorzano i foro-li del popolo e l'atrocità- deàspotismo jp: ,
L'esilio, apre al Colletta on più vasto orizzonte, e spazza via ogni traccia di .'SC'etMcismo, <Dòsì supera i vefcLi miìnicipa-Ksmi e pensa al bene ieiritafc tutftai Sènza dnbMo egli vor-rebbe che anche il regno dioli avesse un govèrno: infiie *t-quello di Xoseaìnaìj * l ese<v. modello di concordia Iago tra le onde agitate Éilfe éenm'este */ eie: èVparfce d'Italia, ma nel tempo istesso ,sM MM di s?s * Kffc 'WW morale , perchè * principij popolai costumi, bisogni, a,per nino fantasie, sono tanto diverse da tattoM ém 2:*v S tOSCaW allude (mando SCTW::; Ho fÉfo; tini ppÉffi :'OW Ognuno lavora quanto id. consuma qoanto mi mezo sono lieta, eontcjòlS CJJ più pun-gentì. di governo sfuggono al taf guardi; M Minto novello spiaci non sdlegn w rcome "inattesa gtagÉPl, ì I JDfcnétìet minor, della raccolta;; wM il numero èliabitanti e prospera Pàigifico! itltiop'no- te arfii; son pochi i, pfóÒ*k pòcltf t de­litti :(S)h.<tfera questa* tesse Mo­gie:, *< Tostai- pMtffatt da giovinepiàiicipe difòiMdi per
li) Op/slra Mfc ***-. IL Jg
gj affioro, ni totm Vmu*' W oimtff MBty k ., !ta<ftlk mm
(} opere ma> o .* n, MMfà