Rassegna storica del Risorgimento

COLLETTA PIETRO
anno <1924>   pagina <98>
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Ite: fiorimi*
muoia; molto sangue addimanda la libertà, ma il primo sangoo sarà il più chiaro.... Sostenghiamo i presenti martorii ruggitivi; e verrà tempore il mio nome avrà fama durevole nelle istorie-, k ,7 Ipadre], Parrete vanto che innato di voi, fai morfeo per la patria (1) . Così si apre il conflitto tra t.irunMtte 1 li­bertà. Ma della tragica vicenda là colpa è del sovrano; i sa­pienti, gli amanti di patria e di meglio (2j>- , se si sono adu­nati in secreto per'conferire delle cose di Francia * non sono stati mossi da isperanza di bene vicino e preparato! *, sibbene da esercizio d'ingegno e felielÉ ÌMl () ; è se poi il mi­glior legame delle società, la fede pubblica, vedies'f sciolto, è -spre­giato da' popoli, fesemp comincia da coloro CUCÌ'sopra glli no-mini possono per Mermlnata forza di impero e di opinioni (4) , e cioè dal governo. Il tiranno abbandona la infelice nazione in guerra straniera e domestica, senza ordini, Con leggi sprez­zate, povera incerta (5) >>; 33' la tragica; Orte del paese si pre­cisa sempre più, quando: è: iilfiÉsó da un esecrato fi'ancese che lo saccheggia e poi ilo abbandona nel momento del pericolò:*; * feto. e*.popoli che si commettono alle genti- straniere (6) . Quale triste jiìsv;élM Sanno i patrioti napoletani che sperarono il tanto desiderato trionfo della libertà e s'illusero di poter attuare teore­tici principi dir. felicità eterna, mentre nel paese non esiste * pra­tica o segno di uguÉplinza-' >:., b'érisì innumerevoli difformità. sociali ;ffl . E ( inaile violenza. ÌSÌ rivela nelle parole che uno di essi scaglia, sul viso del sanguinario giudice,: servo del tiranno, strumento 'del suo 'Odio 'contro tutto ci eie è libertà, durante la reazione: 1-1: re, non nol mosse guerra ai 3Ti-*a.ucesij-; fliecd W Suo Mack gii?ip ;ag:0.n'S ialfe disfattf m 0É* lasciando il regno povero e scompigliato! per à* venne conquistatore il ne­mico e impose'ai popoli- fWM la Stia<; volontà. Moilo Qbpimmo, come i padìi nostri obbedirono alla volontà del re 0arlo Sei* bone; che la obbedienza tW vinti e legittima porcile necessaria.
(1) Sii/ria, III, 10.-
W Js IL. 40.
:ij M.ìv 4) M W. WV-(S) ivi.- :ìM. 1
(e) mit IÌF,22.