Rassegna storica del Risorgimento

COLLETTA PIETRO
anno <1924>   pagina <103>
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dall' Europa, dal mondo d'oggi, (ìli. avvenimenti'. Mbr-epifeosl e mi­rabili che noi, pieni 11111;, lèdemmo, e voi, secondi per età, vedeste in parte, in parte 'insiste da noi; casi di fortuna, come tìgli poveri di padri' -it6eÌitssMi: gémi oscure divenute illustri, grandejzi diluite, tifoni,d*sfatta o inuatatbe casi di pietà, fa­miglie distrutte, éiitrli-. abbattute* jpvincie Eipoverit.e potenza che. reggeva il mondo confinata e ea fcenata' sopra piccolo scòglio, Vicende tanto grandi generarono universale ansietà poi desi­derio e bisogno di conoscere 1 vero. Indi la storia. Sìa fuale? Forse la narratrice dei domini, la PfpiStrifeé délè: .battaglie, l'adulatriee dei fortunati? ITorse qnellà che* Ingannando la ra­gione e il ojÉaurae émso 4l 0m J53a i difetti delle leggi, lusinga gl'interessi dei potetti* e chiama (JÉbte la paziente igno­ranza? 0 fòaàe l'altra che, nemica delle: 'istituzioni presenti, le ingiuria e disprezza, n.on ti'òV-auidio gloria per la specie -mnana in altro che nel nuovo e nell'antjieÉtistìnip? JSk>, .certamenifie; non è questa la storia nostra:, mem. a0tM imlèm, è la epigrafe dei secolo. È dunque storia la narrazione' sincera dei fatti, l'analisi delle leggi, la esposizione dei polìtici bisogni, l'avanzatìa e tr trospinta civiltà: è storia lo spettacolo dei corsi errori per evi­tarli., la brufjgzza delle civili .discordie- per abbórritìik -è'' Gloria la catena non intermessa delle cagioni e degli effetti fende pr cede l'andar necessario delia società, senza k M9xM' .della fefH tuna. La storia così scritta è un dramma delle Specie nmana; che per azioni vere mena aHo scoprimento di ima catastrofe, dimostra le vjrbfò; inaili e;gii attori* premia' :e punisce in eterno, ammaestra e. diletta (1) *. Beco lo spaventoso quadro M un auto-da-fé (S); ecco fcerriieaM paflifeóìà amila vfflfamÉl Iflfej spi 2?,el8jé, su lady ainiiten (3{ ecce la famosa :éesmMe della .morte del Garaoeiolio; e deli* :Stìài ripariziotìe g. m: Il terzo .fiorno dopo ParrJsi [il re] scoprì da lunghi un . T .lappo fighe ì sonile spingevano verso il vscelk1 :issando in esso, vide un cadavere M( il fiagcfcMl.qtìa, ed ilviso alzato, con ito sparse e stillanti, andare a lui quasi, mma-eioso: e veìoeej, quindi, meglio stendendo lo sguardo, conosciate le misere spoglie, il re disse: u rMioM. volgendosi inor-
(2) Storiati Ìi (S) Ivi, -: il agg.