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OTigme ,da una valutaioue 'filosofica dell'opera. Ed inoliata J terremo presenti, auohg peittM; Ili fipatta di assodare se-ftCM* letta, pfc:o non voile dire k vri,ùà, mm la disse in questo TÌgQifc non in quello seguente,
? -contemporanei, sono i loro giudizi quelli che eftoifc ressano, non soltanto l'accasarono di falsità, ma finirono per togliere anche ogni alfero Malore all'opera. Ad esempio, 1 Toin-inas0* pur lodando l'eroisnOi del suo autore per lo studio della lingua, diceva ehe egli era atìo mosso più da. sanità che da alletto 'Gihe il suoi calore usciva dalla testa, non dal péitto; prolbndòi *, olio, a egli era van e. nel narrare i dolori d'un popolò troppo peiiwà ajjiÉtiss "? che doveva filarsi tutta loperaj *atft spesso iyji son falsati da storto iliOi 1 :da toGOÌBBplÙM oarr-azìoue,; buia à arida, i l'atti .(1J; B Ma ziiii lo aocqsò di iiotgr, Éofe id infierente, affettato; la Starti era, più che altro un ìraminento , e pei* scriverla 'gì mmhUtì jgehiesta * l'efàeèa maschia coscienza di Foscolo e finalmente * le ùltime pa*iB- ÌMM*MO a rilett i difetti e uno spirito d*egoismo locale pili potente purtroppo in Colletta che non il géùitimeni-o. nazionale MiSW . Il oar pi, neU'operflr-uon tifOa-Và! -alcuna agevolezza, alcuna spontaneità, alcuna 1pra-1 esosa ,e gli sembrava che nel tarla l'autore avesse sudato, ojr> ribilmente f iOssejÉva .che erano: tropip le disseJfcMòiii o politiche* o liioso-Écke, m isegieihe WÌ l'è prime dMefcto della scuola storica napoletana moderna , le ul t,um ieMtè sino alla 10fc ooskfiwiii i'opp.H- W0S- le rlfèssoni sulla malignità degli moni ini, sulla '.eoM'uzione delle 'Corti:,, sulle sporcizie delle Corti , e diventa fastidioso: * iM WM Sfetl TpQ ad Ogni momelltiO è iitltente eome'liideva: * 13 da. deplorarsi ehe il -tiro yacMare nell opinioni effièi tatti Moòndoi lèmpi 6 le èhieostaaa non p8*enìii uua norma ed uno scopo certo alla giovata cip sfafcjfc Scegli avesse presi 1, inifieria pei' t capelli e tiratala su alile verità <a cWÉt Jfitfe W Éite gip stizia mpMfà !iw, fc pfiamoit jpw Ffagegnò suo I jpfóia fèj un 113re"uMsteo:. M naie palò temo :>ma É fafc uoso cline utile* ppifc i umlvag! v] semanne maggior ichOEO! incitatore 60 I "bnowh: .aeraièfo"ms um?efc?i ohe vuol molto ,'è ioi
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