Rassegna storica del Risorgimento
CAVOUR, CAMILLO BENSO DI ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno
<
1924
>
pagina
<
155
>
ìl éaraitst tè la politica imitano, del tamow t5
* fuSì dalla oaMMt e sbarcò in Luria, gli fa vietato, per richiesta del governo granducale, di risiedere a Genova nella, riviera di Levante. L'attrito lì Cavour, ha detto: taluno, inaerò nell'animo del Guer-razzi l'antipatia per lo stato solido più ancora per i suoi reggitori, av?vejB eo,i* tenace rancore. Orbene, menfre è fontanile che entusiasmo per I Pieni'onte Francesco Domenico non provò mai, neppure allorquando tutta Italia fremeva disperanze appunta i voti a qucl-f aiigolo di terra da cui sarebbe? venuta la sua liberazione; :è- pur vero fèh3pa indufone- osi unilaterale, oltreché suona* condanna eccessiva per il patriota 'Kvprnes.e,. è- Melata dal suo. stesso semplicismo, fo cause dell'atteggiamene guerrazziano varanoadunque cercate in -ip ."canipò più vasto che non sia quello del riserttimento personale, ancorché in esso m toipà trovare g perciò.: ìm abbiamo ricordato una qualche ponderabile; influenza: vanno .eerbate soprattutto; nella valutazione che fe strie dèlfe agli ay-ven imenèi 0 'tempo,, culminanti, nel decenni dal jiiti al i86o meìk campagna di Cpmea e nellaj-seconda guerra- àél-l'SaMpendènzà. Tale indagine faremo servendoci .dei; carteggi editi, e in particolar modo valendoci della corrispondenza con Tommaso Corsi;, jgnservata tra i nianoscdtò della Biblioteca Nazionale Centrale di Fi-
li) Racconta FERDMANBO MARTINI neF volume Due dèB'estretm (Jejpz. Lemonnier/ 1920) che allorquando si accinse a pubblicare il carteggio guerrazziano: si; volse a Tommaso Sorsi, ;e /mostrategli aleuns: ìfitterev snèlle gitali Kkv. mieo di un tempo con risentite parole lo accusava di averlo abbandonato e dir aver: stretto, lega con i suoi nemici, lo invitò a favorirgli le missive a lui dirette' dall'e* dittatore.
Poiché l'accusa scriveva 'UJfartiui già fatta pubblica per le stampe, ora per le stampe pubblicamente si rrieM iv.ed.esse eglij ti! CorsL jse gli Gon'àtìs-:niva cogliere questa occasione per scagionarsi, chiarire, rettificare *fffK 2).
tia domanda era generosa .e sagace, perchè Jowètfa avere sènza' '.dubbio specialéi interèsse cip: che il Guerrazzi scrisse 'pitimo fra gli intimi suoi. '
'kv> difensore- net processo,, patrono anche in seguito di molti suoi interessi economici e di moltissimi morali della cara che' ti prendi delle cose mie gli scriveva l'esule da Bastia H tuo cuore; té" dia quella ricompensa eh' io con parole, quantunque caldissim'inOH' potrei: :gfò il Corsi, per .lungo periodo di tempo, legato da vincoli veramente gtaterni. E l'amlcoiirtort'ipagpjdi ricamfeiargg un rett< knÌé!T{, insegnò di ,di fe Manin e L'nipoti -= vqgììeipfi bene. * some a parente ie->qomc queìilo a cui, mancando- io, ricorda rf.bbéiìò"-come a padffè , .Avvicmand'oi però; i monretiti. .dèeistvi''.'per la Toscajf>, mentre l'esule confidava iihè il léofsT,, ;j?efi5na moìb) autowfik:terpbbe pt-