Rassegna storica del Risorgimento
1850-1851 ; TOSCANA ;"STATUTO (LO)"; GIORNALISMO
anno
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1914
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pagina
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909
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ZI fitotófàj lo statuto, ttì* HW
ÌW eemlUvtuHhne dì buon grado e tjuMto desiderio condizione ohe due cittadini si mctHero npoiiHiifiiìì ebe l'ordine non sarebbe turbato; *,npn sappiamo ancoro In decisione prona dopo tele ri sposta, (/autorità permetteva del ratto feste e processioni, compresa quella del Corpus JHmini, mentre fa Firenze 11 pirbv cìpo di Liechtenstein, comandante austriaco, a proposito della Commemorazione del 29 inaggio, dirigeva al ministro della Guerra toscano una lèttera cavalleresca, ebe fu subito resa di pubblica ragione e lodata meritamente*
II Nazionale pubblico i nomi dei caduti, ebe sono 121, e lo Statuto li ìijiroduceva, e così pure l'epigrafe che venne distribuita in Santa Or'oeej dove la folla era accorsa con severo e mesto raccoglimento . Ecco la epigrafe: In questo giorno dì gloriose ricordanze lieto Per patria sventura mesto e lugubre ' intreccino corone suW urna dei prodi Ohe per VItalia combattendo -4. Montanara Ourtatone Il 29 maggio 1848 Za vita perderono sul campo dell*onore -r- Solenne esempio ai posteri lasciando Ohe a tedimer la sema. "Umanità Unica via è la virtù del sacrifizio]
yen vada perduto il prezioso ammaestramento E lo lacrime di riconoscenza Versate alla memoria dei valorosi gs provino
Che i cuori onesti anelano Sempre Patria e libertà. Bella e coraggiosa epigrafe: che il governo; .tollerava mentre gli Austriaci spadroneggiavano alteri peccato ebe non se ne ricordi Fautore !
In Santa Grece, cesi il giornale,, modestamente addobbata, era accorsa gran folla, che si adunava intorno ad un catafalco, al quale cento e cento maiii gitfcavauo tiori e corone, cento e cento cuori inalzavano preghiere di pace e di ririaseehci speranze ; la mano del povero gitfciva Posalo ai suffragi di quelle anime generose, la cui prode virtìt udendo narrare, ingenuamente invocava al Si-gaore che volesse ricompensarla. Sullo tavole dì bronzo, ai lati dell'aitare, che portano i nomi dei militi ftoreutiiiì, formarono eij *< devoti accorrenti di serti di dori una bandiera nazionale. In mezzo ir alle armonie melanconiche" 'dei. fùnebri'canti si udirei! singhiozzi I repressi;; impìètostronOi si accesero più- -volte gli aguardi della gente accorsa; ma ehi mai può ridiro i voti fervidi, gl'infiniti pensieri, che sorgon nel cuore intorno all'altare iualzato dalla religione dei sepolcri e della patria?... Il Ministero della guerra il giorno medesimo ordinava che Sdiversi corpi delle milizie to-