Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; LIVORNO
anno <1914>   pagina <923>
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XM imiiutmw Labronica
tUneiuo-di VJkmu ni COHOOIO, la ditta di Milano, 29 a no giugno 1810 : you la prima ;HÌ ordlua al poeta di aou uscire di coita, eoo 1 *-conila lo sì invita u ruotimi in prefettura par napere t* rogriapj della priiii intimazione.
Cronache.
Più importante e voluminosa, fra !e cronache, :è quella 41 GUh van Battista Santoni intitolata; Memorie patrie dal 1790 al 1875 e formata di 14 grossi volumi in folio. Lo scrittore, che era uno dei priori cittadini di Livorno, dichiara nella prefazione dell'opera, e più volte anche nel corso della san lunga narrazione, al voler essere'imparziale fino allo: scrupolo et protesta che nel riferire i latti sì .è. costantemente tenuto lontano da qualunque esagerazione o animosità contro le persone. Ma di fatto poi, nonostante] tutte le sue buone intenzioni, non si .dimostra, sempre sereno, accusa di soverchio cerisi' uomini di Stàtov per esempio il ministro marchese Maufrcdini, cui fa risalire tutta, o quasi, la responsabilità dell'in­vasione francese in Toscana, e, nel. suo' odio contro tutto; ciò che sapeva di repubblica o -di giacobinismo, carica un po' tè tinte, in­veisce contro gli ebrei, ardenti fautori del nuovo regime democratico, e bolla d'infamia il Governo granducale. Comunque, questi volumi, corredati anche di tre grossi inserti di documenti raccolti e ria* niti cronologicamente dallo stesso, antere, contengono tale pre­ziósa miniera di notizie che riusciranno utilissimi a quanti vor­ranno trattare della- dominazione francese in Toscana e, in parti-1 colar modo, in Livorno.
Trattano brevemente del periodo francese e giungono lino alla caduta della dominazione lorenese in Toscana 1859) le Memorie di Feliciano Ducei, di Portoferraio, in un grosso volume. Sono divise in sedici capito! ciascuno dei quali porta le pagine nume-irate separatamente, ma hanno un7 importanza assai minore della voluminosa cronaca del Santoni. Questi intese di fare una vera opera di storia e raccolse, con questo preciso Intendimento, ma­teriali d'ogni genere: il Ducei, invece, scrisse, qiiasi per suo tlfc letto, i casi anche pia-ordinari-della vitti, e* insieme, i fatti egli avvenimenti cittadini, cui prese porte- o assistè come testimone. Ma la parte personale prepondera sulla parler generale o politica, ed in quella il cronista, che era impiegato nella segreterìa di gè-