Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; LIVORNO
anno <1914>   pagina <927>
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a (x. Oioni Fortuna di Buti (Pisafc patriota e scritto "fragieoi portano nuova luce sui tempi pia fortunosi dèlia ToHcana e 'in-.stemo nuova luce salta letteratura politica della prima metà del secolo scorso;
Altri gruppi preziosi di lettere autografe sono costituiti dal carteg­gio della poetessa greco-italica, Angelica Palli Bartolommei, un prov­visatrice celebre, direttrice di giornali politici, e ardente e costante fautrice della causa d'indipendenza, e dal copioso carteggio che Vincenzo Malenchini ebbe col suo ìntimo amico Giuseppe Federighi.
Manoscritti vari.
Dì variamola a di contenuto diverso, abbracciano insieme un lungo perìodo di tempo e hanno una notevole importanza politica. Prime, in ordine di tempo, sono le Memorie presentate dalla Co­munità di Volterra alla Deputazione aretina) che si riferiscono alle mosse degli Aretini e Volterrani per la liberazione del litio rale toscano di Livorno dalie truppe francesi nel 1W9. Segue subito dopo un Giornale dell'assedio di Purtolerrnio nel 1800. piccolo di mole, ma assai pregevole pel contenuto.
Notevolissimo significato per la storia del sanfedismo in Italia lia un grosso manoscritto del famigerato principe di (ìkvnosa, di 343 pagine grandi, intitolato: Perchè il: sacerdozio dei nostri tempi e la moderna nobiltà dimostrati non sianni ugualmente ge- uerosi ed interessali come gli antichi per la cansa della menar* cbiaT dei regnanti ecc.*. I/epistola seguita da 54 dissertazioni che servono da annotazioni per sviluppare e rischiarare le no­tizie religioso e politiche contenute e accennate nel testo f. fa cominciata a scrivere in Toscana nel 1810. secondo dichiara io .stesso autore, ma fu ripresa e condotta a termine nel marzo ISSO e dedicata a Ferdinando VII, re di Spagna e delle Indie. I
Per órdine di tempo, seguono, tra gli altri manoscritti, la sen­tenza della Ruota criminale di Firenze (8 novembre J;S3i) contro dieci livornesi imputati di aver appartenuto alla sooicf. segre** dei Veri Italiani, e un diario autògrafa del livornese Adolfo Pro? diapi che prese parte alla guerra di Lombardia (1848), dalla di lui partenza pel campo fino ni suo ritorno in patria.
Contenuto prevalentemente letterario o scientifico hanno t vo lumi degli Atti e Memoria dell'Accademia Labronica (1810-18681.