Rassegna storica del Risorgimento
POTENZA ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1914
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pagina
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942
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042
YtirMà e ewufafoM1
ad entrare In quello a**ul iptnoMO folto tiutlAUvo-itl latrati!* colitico. I
Mai i- notò elnS nemiche hi mikuK1 déQ* dWM'*s*l vacami dia rft iti fondo nnoh'e(M di mauro jtolttlea, notfc f3t*at*P risolai; perchè, pretendendo: IH Sunta Sedo che i VPS*WVÌT , là i-jtei i mudo, quelli dello sodi comprese affi) territorio dello Stato jtfmti-Beta recentemente passato al Governo italiano, non pxtomtfrjfa-raiuonto di fedeltà al réj il La Marinoni, presidente éà ConaSgJjo, j pitti nelle'pretese papali vedeva un offesa al diritti dell corona* della, nazione, diede ordine al ogezzi di Interrompere ogni tnfr j rairva. J3 ciò contro il parére di alcuni suoi scolleghi del Slinitftero, sin? >Ì sarebbero 'accontentati anche di una empisce dieniarazjoii; li obbedienza invece del giuramento.1
Intanto il partito, tfazionq, al quale ai deve riconoscere Q merito di aver sèmpre tenute vìve le aspirazioni degl' italiani su Boom, l'è specie nei momenti, in cui gli avversari, col loro contepio passivo Od incerto, lasciavano credere ili avervi leUnitivament* rinunziato, non, avevi* mancato' di compiere anche in quella circostanza il proprio dovere, mettendo in guardia gl'italiani dalla vana e seducente: illusione delPaceoiio col papa dei; i/J*fa>. Anche Potenza volle allora associare la sua protesta a quelle delle altre città italiane, accompagnandola con pubbliche dimostrazioni nelle vice nel teatro;' B ad essa fóce eco Garibaldi con la lettera che qui si tra-
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- s A. Goni, li iZnrgMtmto italiano, Milano, Vàllardi, pp. Q7-4 V- raffi! :P>. QPlNTAVAi,i,!>.f -UtWitpiiUuivnv fra t'~Mlfa ed U J>0jiatowUe leiUtTù :*. l, '/otti e Z Iifeg (J. Ciuiati, minati Ì907. p. 106 e gg. e 202 e eg> ti Goni uss*rice elu> i Mazziniani protestarono ooniro la missione Vegexjtlf ritenendola un preludio alla definitiva rinmutili a Roma capitate ; mentre Garilaldì''e:*.*uoi temevano, più cho dell" italianità di Roma;, dei pericolò bue la libertà cIvH* e j religiosa .li cui ni. godeva allora, venisse ontpféesa* tagli accordi een l'iafej transigenza romana. Jfn mtotido, in verità, orna sia psBÌbile disgiungere un* questione dall'altra. Ad ogni modo la lettor*, olio j*gonient*> dolW. ttdtt eo-nionicazìone, por contenendo un, accenno lf (ruttatile Ijhtìttcitlts. iwtsiftpi sntia ftCeHHi.ta li HilV?ruwrè e di sostener* il1 diritt dcgl'italianiJjU Roma.
= per <junnt"> ubhjiv lutto. mm.no rhiboito ad avere notiziapr dettagli** del comUnto, formatosi a potenza lo7 quella jlaeostuu, di tiolorocnoto com* pohew o dell'azione da essi piegata. Il defunto Giovanni Magaldl de San Chi rìco Rapato (Basilicata), a etii là lotterà fc drmtf.u ohe (U segretaria dl co mitatti tceeo Heocdava olle né àvorafio fatto parte anèho Yinecnjw SaiU, Plotrantonto Romani o Renlamino Doti) tatti :ràn<! Il Saxll, ohe non ricorda più unii* dell'accaduto, scomparsi.