Rassegna storica del Risorgimento

CALANDRELLI ALESSANDRO ; CALANDRELLI LUDOVICO
anno <1914>   pagina <947>
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Capitano 41 ili OÌHHHM, Ai eccito dal Governo, ed iurta** *lla t>. tu dt tuia Batterie iti Campo tteft Guerro dall' Iodip*ndiu II liana nelle provini Uitnlturdo* Venete eotto gli ordini del (tea* rnb> Durando, Durante 1 eawpagun preee j*rt* a molo combat titueutl, fu nominato Maggiore ju merito fli guerra Per ordina del Governo pontificio prc*} e demolì li* fortezza di Cowxcib.o, occupata dagli Austriaci, e fa poi decorato (lell7ordJie Viriti et Maritò. Nel 1849 fa chiamato a Roma per assumere la direzione del perdonale di artiglieria. Dal Governo Repubblicano fa nominato Colonnello dopo di aver respinti i francesi nel combattimento del 30 aprile. Gli fn affidato il comando d'artiglieria da campo con­tro Pannata napoletana all'attacco di Veli etri, e la direzione del­l'artiglieria d'assedio eolie mora di Boroa contro l'armata fran­cese. Su dette mura rimase pare ferito darante un combattimento. Dopo l'entrata dei francesi rifiutò al general Oadinot di entrare nell'esercito francese e si recò a Berlino presso suo padre. 2*el 18.54 passando da Braxselles, Marsiglia e Parigi dove ovunque gli fnv rono resi singolari onori dalle celebrità militari. Passò in Turchia ove ricevuto onorevolmente, e nominato Colonnello di artiglieria, fa inviato a Erzerum addetto allo Stato Maggiore di Ismail Pa­scià. Nell'esercito torco raggiunse il grado di Generale e gli con­feriscono onorevolissima decorazione. Morì nel 1855 ad Erzernm mentre era occupato a fortificare quella città. Era talmente sti­mato nell'esercito turco che fu il primo cristiano seppellito con musica militare turca. Lasciò delle memorie sulla guerra nel Ve­neto e sulle fortificazioni di Erzerum delle quali alcuni di sua;pro-' pria invenzione. Kol 1SS7 gli fu eretto a spese del Municipio di Roma alla passeggiata del Crianicolo a Roma un busto in marmo. E fu dato il suo nome ad ììna via al Gianicolo.
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