Rassegna storica del Risorgimento

GUERRIERI GONZAGA CARLO
anno <1915>   pagina <7>
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Prefazione
luti nel grande partito eavouriano: il maggior de' ÉN telli, come deputato fedele al grande statista (su cui tradusse l'eccellente saggio del Treitschke) ; Carlo, come prode ufficiale nell'esercito nazionale.
Dopo la campagna del 166 anch'egli però si die tutto alla politica militante: fu deputato per due legi­slature di Guastalla e Gonzaga (allora, piccolo nucleo dell'attuale collegio dell'on. Ferri) ; collaborò attivamente a molti giornali, al Diritto specialmente, portando nelle lotte parlamentari una serenità, un'indipendenza, un acume critico più. unici che rari in quell'epoca rumorosa e violenta di contese e d'intrighi.
Be' suoi scritti, naufragati nelle collezioni di gior­nali nazionali ed estèri (fra cui la Gazzetta d'Augusta), mi piace esumare un opuscolo originale: quelle lettere di un italiano a un tedesco, stampate anonime dal Bar­bèra nel 1878,1 che furono un grido di sincerità e di ammonimento a' vecchi partiti, perchè desistendo da sterili gare aprissero gli occhi sulla realtà présente , sentissero una buona volta i veri bisogni; ideila nuova Italia, uscita fuori dalla rivoluzione. Cianciando di libertà, egli esclamava, viviamo senza avvedercene sotto l'impero di dogmi e di formule: e rinneghiamo per la forma l'essenza del governo libero .
Amico del Villari, del Sonnino, inculcava sopra tutto il dovere di occuparsi delle classi meno agiate, di lenirne le sofferenze, di curarne l'elevazione materiale e morale. Predicando con l'esempio,, mostrò nel suo Pa-lidano come abbia ad esplicarsi l'affettuosa, spontanea sollecitudine del ricco per gli umili.
Mentre caldeggiava quella bonifica dell'agro man­tovano-reggiano, che ha operato un vero rivolgimento
i Dopo il 18 -marno 1876 : lettere di uà italiano eco., Roma, tn,p; Barbèra.